di Jerry Brainum
Un gruppo di scienziati provenienti dall’Oregon, dal Kansas e dall’Oklahoma hanno provato a rispondere a questa domanda. Essi hanno testato 3 tipi di drink per lo sport attualmente in commercio, in combinazione con integratori a base di vitamine e minerali (VMS = Vitamin-Mineral Supplement), contro della semplice acqua tra i membri di due squadre di calcio della scuola secondaria superiore, di età media tra i 14 e i 17 anni. Questi giovani atleti sono stati impegnati in un programma estivo di forza di 8 settimane, con la stessa routine di allenamento, in pratica sessioni di 70 minuti ciascuna, per 5 giorni alla settimana.
I risultati dello studio non evidenziarono significative differenze in termini di composizione corporea tra la Squadra 1 e la Squadra 2. In ogni caso, i soggetti della Squadra 1, per cui era prevista l’integrazione dei nutrienti in forma liquida, evidenziarono dei maggiori incrementi di forza sia nello squat che nelle distensioni su panca (bench press) rispetto al gruppo ad acqua o alla Squadra 2. Gli atleti della Squadra 1 mostrarono inoltre un miglioramento più marcato nel numero dei pull-up (trazioni alla sbarra) e nella distanza coperta nel salto in lungo.
Tutto questo portò alla conclusione che questi drink a base di nutrienti e gli integratori vitaminici-minerali apportino dei vantaggi che la semplice, sola acqua non è in grado di offrire.
Articolo tratto da “Applied Metabolics Volume 2“, pubblicato in Italia da Sandro Ciccarelli Editore. Tutti i diritti riservati.
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