8 settembre 2012

Acidi grassi essenziali: l'olio di semi di canapa

di Rehan Jalali

Permettetemi di anticiparlo subito: oggi cercherò di farvi comprare qualcosa. È qualcosa che vi farà bene – e farà bene alla vostra prestazione atletica – anche se si tratta di un’idea a cui ci vorrà un po' di tempo per abituarsi. Dopo tutto, i nutrizionisti e i guru delle diete ci hanno indottrinato sui danni provocati dai grassi alimentari fin dagli anni Settanta, perciò è difficile credere che alcuni grassi siano essenziali per vivere. In apparenza il termine grasso è ben troppo semplice per la sostanza complessa che rappresenta. Ecco perché credo che sia nel massimo interesse di chiunque – body builder e altri atleti oltre che la gente di ogni giorno – considerare l’integrazione dei grassi essenziali.

Ci sono due acidi grassi essenziali, o EFA: l’acido linoleico e l’acido linolenico. L’acido linoleico è incluso nella categoria nota come acidi grassi omega-6, mentre l’acido linolenico – in particolare l’acido alfa linolenico – è un acido grasso omega-3. Anche un altro acido grasso omega-6, l’acido gamma linoleico (GLA), è importante per la salute e la prestazione atletica. Come l’acqua e le vitamine e certi aminoacidi, gli acidi linoleico e alfa linolenico sono necessari per la vita. Se non li ricavate dalla dieta, il vostro organismo deperirà e morirete. Certo, un livello minimo è richiesto per tenere alla larga i danni della carenza. Non è stato chiaramente definito, però, e non esistono USRDA (quantità giornaliere consigliate per la popolazione degli USA) per entrambi gli acidi grassi essenziali.

Nel libro Fats That Heal, Fats That Kill (Alive Books, 1997), l’autore Udo Erasmus consiglia un’assunzione quotidiana minima di 3-6 g di acido linoleico e da 1 a 3 g di acido linolenico per prevenire la carenza. Inoltre suggerisce che per una salute ottimale si dovrebbero assumere il 3-6% delle calorie di acido linoleico e il 2% di acido linolenico. (Se siete davvero interessati ai grassi e ai loro effetti sulla salute, vi consiglio caldamente di leggere questo libro.)

Nel corpo umano si trova una classe di “ormoni” chiamati prostaglandine. Certe prostaglandine giovano alla salute e alla prevenzione delle malattie, mentre altre sono essenziali per la reazione dell’organismo allo stress o agli infortuni. Le prostaglandine sono derivate dagli acidi grassi essenziali. Ci sono tre classi, o serie, di prostaglandine. Le versioni della serie 1, particolarmente la PGE1, presentano molti effetti positivi per gli atleti. Sembrano avere effetti anabolici, promuovere la termogenesi, aumentare la rimozione di sodio ed acqua dai reni e prevenire i coaguli di sangue. Le prostaglandine di serie 2 hanno l’effetto opposto, in quanto sembrano innescare la liberazione di substrati energetici scomponendo le proteine strutturali, causando la ritenzione di sale e di acqua e promuovendo la coagulazione del sangue.


La natura mantiene sempre l’equilibrio. In una situazione di "combatti o fuggi" il vostro organismo reagisce per assicurare la sopravvivenza a breve termine: la pressione sanguigna si alza, il sanguinamento si arresta e il corpo ha a disposizione l’energia di cui necessita. Un fatto interessante è che sia le prostaglandine di serie 1 sia quelle di serie 2 sono derivate dal medesimo precursore, l’acido linoleico (acido grasso omega-6), mentre le prostaglandine di serie 3 dall’acido linolenico (acido grasso omega-3). Le prostaglandine di serie 3 non sono importanti per le loro azioni ma piuttosto per la loro capacità di ridurre il ritmo con cui sono formate le prostaglandine di serie 2.

Quindi le prostaglandine di serie 1 promuovono la performance, le prostaglandine di serie 2 la interrompono e quelle di serie 3 bloccano la formazione delle prostaglandine di serie 2. Ovviamente voi avete bisogno di acquistare solo le prostaglandine di serie 1 e serie 3. Come sarebbe meraviglioso se fosse facile! Per sfortuna non lo è. Probabilmente presto riceverete via mail un’offerta per acquistare prostaglandine di serie 1 e serie 3 della Cina o da altri paesi dell’Est. Non credeteci!!


Le prostaglandine non sono veri ormoni. Sono ormoni paracrini o in alcuni casi autocrini, il che vuol dire che sono attivi solamente all’interno o nelle vicinanze delle cellule dove sono state generate. I veri ormoni fluttuano per tutto il corpo per raggiungere organi o tessuti bersaglio anche distanti. Il rovescio della medaglia della particolarità di aver un'azione solo locale è che le prostaglandine non sono disponibili in forma orale – a meno che non le prendiate in enormi quantità – e possono essere somministrate solo per endovena. Il vantaggio è che potete prendere i precursori – gli acidi grassi essenziali – e fornire al vostro organismo i materiali da costruzione per formare le prostaglandine in modo naturale e legale.

Ciò mi porta a suggerirvi una fonte superiore di grassi essenziali: l’olio di semi di canapa! Tanto per cominciare, il prodotto dovrebbe essere trattato con azoto e in forma di capsule gelatinose. Gli acidi grassi essenziali possiedono strutture chimiche specifiche, compreso doppi legami fragili che sono facilmente disturbati dal calore, dalla pressione e perfino dalla luce. Gli olii che contengono gli acidi grassi essenziali sono in pratica acidi grassi liquidi e devono essere protetti dal calore, dalla pressione e dalla luce  durante tutti i processi di compressione, inscatolamento e spedizione. Inoltre i produttori devono rimuovere ogni ossigeno extra dalle linee di lavorazione e dall’interno delle bottiglie, cosa che solitamente viene fatta ripulendo le linee di lavorazione e le bottiglie con gas d’azoto. A quel punto le capsule gelatinose sono meno sensibili all’aria e possono essere maggiormente stabili. Naturalmente un processo di qualità non ha significato se non dà come risultato un prodotto di qualità. Ora, prima che vi entusiasmate troppo, distinguete che è canapa, non marijuana. La canapa, e non la marijuana, possiede un grande valore nutritivo e il massimo benefico del seme di canapa è il suo contenuto di acidi gassi essenziali più GLA.


Molti di noi hanno usato come integratore lipidico l’olio di semi di lino o l’olio di primula notturna. I semi di lino apportano gli acidi grassi omega-3 in alta concentrazione, mentre la primula notturna è una buona fonte di GLA. Anche se sono ottimi per correggere una carenza o uno squilibrio rispettivamente di omega-3 o omega-6, non sono appropriati per un’integrazione di acidi grassi nel lungo termine. Questo è un punto importante ed il motivo è semplice: la natura ha creato l’equilibrio per un motivo ben preciso e voi lo dovreste mantenere. Alla lunga si dovrebbero assumere gli acidi grassi dietetici in un rapporto che segua l’equilibrio della natura e il prodotto che lo farà è l’olio di semi di canapa.

Erasmus ha avanzato la seguente affermazione sull’olio di canapa: “L’olio di canapa è ben bilanciato, con un buon rapporto tra gli omega-3 e gli omega- 6 e contiene anche l’acido gamma linolenico. L’olio di semi di canapa può essere usato nel lungo termine per mantenere un corretto equilibrio di EFA senza portare a carenze o squilibri negli EFA… L’olio di semi di canapa contiene gli acidi grassi essenziali omega-3 e omega-6 in un rapporto ideale, 3 ad 1, per l’assunzione a lungo termine.

I giorni del tonno in salamoia pieno di acqua e del riso sono finiti perché i grassi diventano un importante pedina nella strategia dietetica del bodybuilding. Gli acidi grassi essenziali possono aiutarvi ad ottenere il massimo dei benefici per la salute e per la performance.

Rehan Jalali è il presidente del Supplement Research Foundation. Ha una laurea di primo grado in alimentazione e biochimica ed ha studiato scienza dell’alimentazione e dell’integrazione per gli ultimi sette anni. È anche un bodybuilder natural agonista di livello nazionale ed ex powerlifter universitario.

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