27 settembre 2013

Proteine e aminoacidi per lo stimolo anabolico

Dott. Jose Antonio

Nell’infinita ricerca dell’integratore proteico perfetto, gli scienziati hanno usato un’intrigante combinazione di ingredienti anabolici. Questo studio fresco di stampa ha osservato i risultati di 10 settimane di allenamento con opposizione di resistenza ed integrazione proteica sulla resa muscolare e sui marcatori dell’anabolismo muscolare. Diciannove uomini non allenati sono stati divisi casualmente in gruppi che assumevano una sostanza placebo (PLC) o un integratore proteico (PRO). In ogni sessione di allenamento i soggetti assumevano i loro rispettivi integratori mescolati con 500 ml d’acqua un’ora prima e immediatamente dopo l’attività fisica (ah! che tempismo alimentare).

24 settembre 2013

Come determinare l'apporto proteico ottimale

del Dott Mauro Di Pasquale

L’attività muscolare intensa aumenta il catabolismo proteico (disgregazione) e l’uso delle proteine come fonte energetica. Minori sono le proteine disponibili, meno muscolo sarete in grado di costruire. Una dieta ricca di proteine protegge le proteine che devono essere trasformate in muscolo apportando un’altra fonte proteica da usare durante l’attività fisica. Il corpo brucerà queste proteine invece delle proteine all’interno delle cellule muscolari.

20 settembre 2013

Sicurezza dell'elevata assunzione proteica

del Dott. Mauro di Pasquale

Sebbene ci siano state delle preoccupazioni circa gli effetti sui reni esercitati da un’assunzione alta di proteine alimentari, nei soggetti sani queste preoccupazioni sembrano essere infondate (27,28). In realtà, alcuni studi sugli animali hanno indicato un effetto positivo delle diete ricche di proteine sulla funzione renale (29) purchè accompagnate da sufficienti assunzioni di acqua.

17 settembre 2013

Effetti dell’attività fisica sui fabbisogni proteici alimentari

del dott Mauro di Pasquale

L’assunzione proteica alta è stata un punto fermo delle diete della maggior parte degli atleti. Gli atleti in generale e gli atleti di forza e i bodybuilder in particolare, assumono grandi quantità di proteine (6). Una ragione della loro maggiore assunzione proteica è la loro maggiore assunzione calorica. Un’altra è che la maggior parte degli atleti aumenta deliberatamente l’assunzione di alimenti ricchi di proteine e spesso usa integratori proteici.

13 settembre 2013

Proteine: qualità, quantità, assimilazione.....la differenza fra essere e apparire

del Dott. Marco Neri

Da sempre, nell’immaginario di chi pratica Bodybuilding (ma a me piace più chiamarlo culturismo) l’assunzione proteica (magari smisurata) è sinonimo di crescita muscolare garantita. Ancora oggi tutti gli appassionati si arrovellano nel conteggiare il quantitativo proteico assunto giornalmente sia da alimenti che da integratori, senza porsi il problema su 2 questioni importanti.

10 settembre 2013

Sintesi proteica: siero del latte o amminoacidi?

a cura di Jerry Brainum


Alcuni studi recenti mostrano che, al fine di incrementare la sintesi proteica nei muscoli, è di fondamentale importanza innalzare le dosi di amminoacidi essenziali. Sono definiti essenziali quegli amminoacidi che il corpo non è in grado di sintetizzare da solo e che devono, quindi, essere assunti attraverso il cibo. (Gli altri possono, invece, essere sintetizzati endogenamente, da cui la fuorviante etichetta di “non-essenziali”.)

6 settembre 2013

Gli straordinari benefici della glutammina

di Ivy Greenwell

Ci sono molti buoni motivi per assumere glutammina: intestini più sani, un sistema immunitario più forte, muscoli più grossi, miglior controllo degli zuccheri ematici, nonché maggior agilità cerebrale. Quanto agli usi terapeutici, la glutammina è particolarmente raccomandata per soggetti affetti da problemi intestinali o disfunzioni immunitarie, assuntori abituali di anti-infiammatori non steroidei che hanno bisogno di proteggere il proprio tratto gastro-intestinale e per chiunque sia sottoposto a condizioni di forte stress (tra cui l’attività fisica intensa) o si stia rimettendo da un infortunio o un trauma di altro tipo. Può rivelarsi anche utile anche come terapia coadiuvante nel trattamento di dipendenze come l’alcolismo. La glutammina infine gode di particolare popolarità tra i bodybuilder e coloro che desiderano potenziare la propria energia fisica e mentale. 

3 settembre 2013

La glutammina: amminoacido condizionatamente essenziale

di Ivy Greenwell

La glutammina è classificata come un “amminoacido non-essenziale”. Questa etichettatura potrebbe essere fuorviante inducendo alcuni a credere che non ne abbiamo bisogno. In realtà, il termine “non-essenziale” indica semplicemente che il corpo è in grado di sintetizzare per via endogena questo amminoacido. Non significa “poco importante”. In realtà la glutammina è probabilmente l'amminoacido più importante del nostro corpo dal momento che  coinvolto in una numerosissima serie di funzioni biochimiche essenziali.