20 settembre 2013

Sicurezza dell'elevata assunzione proteica

del Dott. Mauro di Pasquale

Sebbene ci siano state delle preoccupazioni circa gli effetti sui reni esercitati da un’assunzione alta di proteine alimentari, nei soggetti sani queste preoccupazioni sembrano essere infondate (27,28). In realtà, alcuni studi sugli animali hanno indicato un effetto positivo delle diete ricche di proteine sulla funzione renale (29) purchè accompagnate da sufficienti assunzioni di acqua.
Un’analisi recente di alcuni dei problemi dell’assunzione proteica alimentare elevata negli umani ha indicato che l’assunzione proteica massima basata sui fabbisogni corporei, sul controllo del peso e sull’evitare la tossicità proteica, sarebbe pari a circa il 25% dei fabbisogni energetici, cioè, approssimativamente, 2-2,5 g/kg di peso corrispondente a 176 g di proteine al giorno per una persona di 80 kg che segue una dieta di 12.000 kJ/giorno o 3.000 cal/giorno (30). Gli autori hanno anche detto che ciò è ben al di sotto del range teorico sicuro massimo dell’assunzione per una persona di 80 kg (285-265 g/giorno).

Ci sono state anche delle preoccupazioni circa gli effetti negativi delle diete ricche di proteine sul profilo lipidico ematico e sulla pressione ematica. Tuttavia, sembra che anche queste preoccupazioni siano poco fondate. In uno studio, una dieta più ricca di proteine animali da fonti magre, compreso il manzo, è stata scoperta produrre livelli più favorevoli di HDL (colesterolo “buono”) e LDL (colesterolo “cattivo”)(31).

Lo studio ha coinvolto 10 soggetti con ipercolesterolemia moderata (6 donne, 4 uomini). Per quattro settimane sono stati assegnati a caso a diete isocaloriche ricche o povere di proteine, dopo le diete sono state scambiate. Le proteine apportavano o il 23% o l’11% dell’assunzione energetica, i carboidrati apportavano o il 65% o il 53%, i grassi rappresentavano il 24%. Durante la dieta ricca di proteine, il colesterolo ematico totale medio, l’LDL e i trigliceridi erano significativamente più bassi, l’HDL era aumentato del 12% e il rapporto fra LDL e HDL diminuiva costantemente.

Altri studi dello stesso gruppo di ricercatori hanno scoperto che l’aumento dei livelli delle proteine alimentari ha prodotto cambiamenti positivi nei lipidi ematici nei soggetti sia normolipidici sia affetti da dislipidemia (32,33). Inoltre, studi recenti hanno scoperto che aumentare le proteine vegetali e animali abbassa la pressione ematica nelle persone ipertese (34,35).

Riferimenti Bibliografici

27 Lemon PW. Protein requirements of soccer. Journal of Sports Sciences 1994; 12:S17- 22.
28 Manz F, Remer T, Decher-Spliethoff E, Hohler M, Kersting M, Kunz C, Lausen B. Effects of a high protein intake on renal acid excretion in bodybuilders. Zeitschrift fur Ernahrungswissenschaft 1995; 34(1):10-5.
29 Sterck JG, Ritskes-Hoitinga J, Beynen AC. Inhibitory effect of high protein intake on nephrocalcinogenesis in female rats. British Journal of Nutrition 1992; 67(2):223-33.
30 Bilsborough S, Mann N. A review of issues of dietary protein intake in humans. Int J Sport Nutr Exerc Metab. 2006 Apr;16(2):129-52.
31 Wolfe BM, Giovannetti PM. Short-term effects of substituting protein for carbohydrate in the diets of moderately hypercholesterolemic human subjects. Metabolism: Clinical & Experimental 1991; 40(4):338-43.
32 Wolfe BM, Giovannetti PM. High protein diet complements resin therapy of familial hypercholesterolemia. Clin Invest Med. 1992 Aug;15(4):349-59.
33 Wolfe BM, Piche LA. Replacement of carbohydrate by protein in a conventional-fat diet reduces cholesterol and triglyceride concentrations in healthy normolipidemic subjects. Clin Invest Med. 1999 Aug;22(4):140-8.
34 Hodgson JM, Burke V, Beilin LJ, Puddey IB. Partial substitution of carbohydrate intake with protein intake from lean red meat lowers blood pressure in hypertensive persons. Am J Clin Nutr. 2006 Apr;83(4):780-7.
35 He J, Gu D, Wu X, Chen J, Duan X, Chen J, Whelton PK. Effect of soybean protein on blood pressure: a randomized, controlled trial. Ann Intern Med. 2005 Jul 5;143(1):1-9.



Articolo tratto da Olympian’s News n° 82, pagg 41-48. Pubblicato da Sandro Ciccarelli editore. Tutti i diritti sono riservati.  Clicca qui per abbonarti!

Nessun commento:

Posta un commento