28 giugno 2013

L'acido Alfa Lipoico potenzia gli effetti della creatina?

di Jerry Brainum

La creatina è uno dei supplementi per bodybuilding più di successo di tutti i tempi ed i produttori sono continuamente alla ricerca di nuovi sistemi per migliorarne l’assimilazione. Un additivo molto promettente su cui porre l'attenzione è l’acido alfalipoico!

In uno studio riportato sull’International Journal of Sports Nutrition and Exercise Metabolism un gruppo di soggetti ha eseguito una fase di carico della creatina assumendone 20 grammi al giorno, un secondo gruppo 20 grammi più 100 grammi di saccarosio al giorno e un terzo gruppo sempre 20 grammi di creatina più 100 grammi di saccarosio e 1.000 milligrammi di acido alfa lipoico.

25 giugno 2013

Introduzione ai bruciagrassi: i moderatori della glicemia e gli antistress

di Paul Crane, avvocato dei consumatori 

I moderatori della glicemia funzionano regolando la funzione dell’insulina, stabilizzando i livelli glicemici vacillanti che causano voglie incontrollabili di dolci, abbuffate e livelli energetici scarsi. Anche se non bruciano effettivamente il grasso né accelerano il metabolismo, i loro effetti di regolazione dell’insulina vi aiutano a non esagerare con gli alimenti sbagliati. Ciò, ovviamente, vi aiuta a restare fedeli alla dieta e, di conseguenza, vi permette di ottimizzare la perdita di peso.

21 giugno 2013

Introduzione ai bruciagrassi: i termogeni

di Paul Crane, avvocato dei consumatori

I termogeni o termogenici sono probabilmente i brucia grassi che conoscete meglio.Contengono stimolanti naturali che possono influenzare lievemente (o fortemente, dipende da quanti ne consumate) il sistema nervoso centrale, solitamente sotto forma di caffeina e sinefrina, e funzionano attivando enzimi termogeni chiave nel fegato per stimolare il ritmo metabolico.

18 giugno 2013

Introduzione ai bruciagrassi: gli stimolatori della tiroide

di Paul Crane, avvocato dei consumatori

Per quelli che hanno i livelli degli ormoni tiroidei bassi, il risultante metabolismo lento può causare guadagno di peso e scarsa capacità di produrre energia. Se il problema è acuto rivolgetevi ad un bravo endocrinologo perchè probabilmente dovete curarlo con farmaci convenzionali da prescrizione come Cytomel o Synthroid. Se invece non è così, o se il metabolismo lento è il risultato di periodi prolungati di diete povere di nutrienti (e di carboidrati in particolare), può valere la pena provare un mix brucia grassi contenente guggulsteroni, L-tirosina, fosfati e Garcinia Cambogia

14 giugno 2013

Introduzione ai bruciagrassi: i bloccanti dei carboidrati e dei grassi

di Paul Crane, avvocato dei consumatori

Nel corso degli ultimi anni le autorità di controllo hanno perseguito ripetutamente i produttori di molti bloccanti dei carboidrati e dei grassi per aver detto cose false e fuorvianti nelle pubblicità dei loro prodotti. Niente di cui sorprendersi. Ovviamente, chiunque dice “perdi peso pur mangiando quello che vuoi” non ha a cuore il vostro interesse. Ma cosa dire degli “studi scientifici” usati da questi produttori per avvalorare le loro affermazioni? Sono a dir poco scadenti, quando non truffaldini...

11 giugno 2013

Introduzione ai bruciagrassi

di Paul Crane, avvocato dei consumatori

Visto che quasi tutte le riviste in edicola mostrano in copertina un punto vita o un addome scolpito e visto che i media commerciali ci ricordano continuamente che dobbiamo essere in forma, magri e sexy, non c’è da stupirsi che gli integratori brucia grassi siano diventati così popolari. Attirati i dalla promessa di una riduzione del peso facile e senza sforzo, i consumatori si sono buttati su questi prodotti come farfalle su una fiamma e, proprio come accade alle sfortunate farfalle, solitamente si bruciano: zero perdita di peso, zero risultati, zero risposte dal servizio clienti “soddisfatti o rimborsati”.

7 giugno 2013

La melatonina protegge dal cancro al seno

di Robert Gaston

Secondo uno studio pubblicato nel 2005, la melatonina può proteggere le donne dal cancro al seno. La melatonina è un ormone secreto dall’epifisi che aiuta a regolare il ciclo sonno-veglia ed agisce come antiossidante potente. In questo studio, gli scienziati hanno utilizzato cavie animali di laboratorio con tumori fatti di cellule umane di cancro al seno. I topi sono stati trattati con campioni di sangue prelevati da donne sane. Questi campioni contenevano concentrazioni diverse di melatonina, a seconda dall’orario in cui erano stati raccolti. 

4 giugno 2013

Gli acidi grassi Omega 3 riducono i dolori a schiena e collo

della dott.ssa Elizabeth Wagner

Secondo uno studio di qualche anno fa, gli acidi grassi omega-3 presenti nell’olio di pesce possono ridurre l’incidenza del fastidio al collo e alla schiena, riducendo il bisogno di farmaci antinfiammatori non-steroidei (NSAID). Sebbene gli studi precedenti abbiano scoperto che gli omega-3 possono alleviare il dolore artritico, questo è stato il primo studio a esaminare i loro effetti sul dolore persistente al collo e alla schiena.