di Paul
Crane, avvocato dei consumatori
Per quelli che hanno i livelli degli ormoni tiroidei
bassi, il risultante metabolismo lento può causare guadagno di peso e scarsa capacità di produrre energia. Se il problema è acuto rivolgetevi ad un bravo endocrinologo perchè probabilmente dovete curarlo con farmaci
convenzionali da prescrizione come Cytomel o Synthroid. Se invece non è così, o se il metabolismo
lento è il risultato di periodi prolungati di diete povere di nutrienti (e di carboidrati in particolare), può
valere la pena provare un mix brucia grassi contenente guggulsteroni, L-tirosina, fosfati e Garcinia Cambogia.
Ovviamente dovete anche cominciare a mangiare bene ed allenarvi intensamente e per sapere come fare leggetevi "The Six PackDiet Plan", il libro di Rehan Jalali, nutrizionista e personal trainer delle star di Hollywood.
Ovviamente dovete anche cominciare a mangiare bene ed allenarvi intensamente e per sapere come fare leggetevi "The Six PackDiet Plan", il libro di Rehan Jalali, nutrizionista e personal trainer delle star di Hollywood.
I
guggulsteroni hanno mostrato in molti studi di aumentare l’attività della tiroide incrementando
la conversione di T4 in T3. Anche la L-tirosina può esercitare un effetto positivi sui livelli di ormoni tiroidei. Altri prodotti stimolanti la
tiroide spesso contengono alghe perché ricche di iodio. Lo iodio è un substrato vitale degli
ormoni tiroidei principali. Comunque, è necessario usare le alghe con cautela proprio
a causa del loro alto contenuto di iodio. Troppo iodio può causare molti più
problemi di quelli che risolve. In generale, bisogna evitare gli integratori
che apportano oltre 150 μg di iodio al giorno. Un’altra cosa: le alghe sono
note anche per la loro capacità di concentrare i metalli pesanti, perciò
assumerne molte può causare un avvelenamento.
Articolo liberamente tratto da Olympian's News n° 81 pag. 78. Pubblicato da Sandro Ciccarelli Editore. Tutti i diritti riservati. Clicca qui per abbonarti!
Nessun commento:
Posta un commento