29 novembre 2013

Alimentazione ed integrazione per la salute della pelle

Di Nutrition Science
a cura di Jerry Brainum

Se tutti i nutrienti sono d’importanza vitale per una pelle luminosa e sana, ce ne sono alcuni che sono più specificamente indicati per la salute della pelle. Prendete per esempio la vitamina A: sia un suo eccesso che una sua carenza possono riflettersi sull’aspetto della pelle. In eccesso porta a pelle troppo secca. Diversi farmaci, come il Retin-a, sono analoghi sintetici della vitamina A (retinolo) che agiscono seccando la pelle e venendo quindi in aiuto nel trattamento di quelle condizioni che sono legate ad un eccesso di grasso cutaneo, come l’acne. La vitamina A è anche coinvolta nella rigenerazione delle cellule cutanee, promuovendone un corretto ritmo di divisione. La vitamina A, soprattutto sotto forma di analoghi quali il beta-carotene e il licopene, presenti in frutti e verdure, fornisce alla pelle anche qualche protezione antiossidante.

26 novembre 2013

Le straordinarie proprietà della curcuma

di Nutrition Science
a cura di Jerry Brainum

Sono numerose le spezie che contengono principi attivi in grado di sviluppare potenti effetti a favore della salute e della condizione di benessere generale. Lo zenzero, per esempio, non solo previene la stanchezza mattutina nelle donne in gravidanza, ma, grazie al suo principio attivo “gingerolo”, esplica anche potenti effetti antiossidanti ed anticancerogeni. La capsaicina, il principio attivo contenuto nel peperoncino, stimola il metabolismo ed ha effetto antinfiammatorio. La cannella, oltre ad avere un ottimo sapore, aumenta la sensibilità all’insulina. Ma la spezia più versatile in assoluto è forse la curcuma.

25 novembre 2013

Un supercibo per la crescita muscolare

di Luigi Gallo

È noto che l'uomo primitivo, pur avendo tassi di mortalità più elevati a causa di guerre e carestie, aveva una salute e vitalità simili a quella degli animali selvatici. Alla base di tale vitalità primordiale c'era un'alimentazione basata su super cibi densi di nutrienti e vivi, ricchi cioè di fattori enzimatici e probiotici (promotori della flora batterica e dell’immunità naturale). 

22 novembre 2013

Il latte tra miti, leggende e false verità (parte 2)

di Jerry Brainum

Alcuni cibi provocano un considerevole rilascio di insulina, che è misurato con un suo proprio indice. Il latte è un alimento insolito perché, anche se ha un modesto IG* di 41, ha un elevato indice di rilascio d’insulina. C’è pertanto qualcosa nel latte che promuove nell’organismo un enorme rilascio di insulina, già precedentemente attestato per il latte intero e più recentemente attestato anche per il latte magro (1). Quale ne è la causa? Vediamo alcune ipotesi.

19 novembre 2013

Il latte tra miti, leggende e false verità (parte 1)

di Jerry Brainum

Le proteine ricavate dal latte, principalmente siero e caseina, sono riconosciute essere le migliori fonti in assoluto di supplementi proteici per bodybuilder ed altri atleti, così come per chiunque altro cerchi fonti proteiche di qualità. Il latte in se stesso, invece, è tutta un’altra faccenda. Dal punto di vista della salute, niente batte il latte materno come prima fonte di alimentazione per gli uomini ed altri animali. Pochi metterebbero in discussione questo fatto. Ma, l’opportunità di bere o meno latte dopo l’infanzia è da qualche anno oggetto di discussione. In rete ci sono interi siti e pagine Facebook dedicati ai presunti pericoli per la salute del bere latte oltre l’anno di vita.

15 novembre 2013

Qualità delle proteine del latte: attenti alla furosina!

di Jerry Brainum

La maggior parte degli integratori proteici di qualità sul mercato comprende proteine derivate dal latte, quali la caseina e il siero. In alcuni di essi sono presenti entrambe le proteine, mentre altri contengono solo il siero e miscele di altre proteine, come la soia. Comunque, ci sono diverse varietà di siero, a seconda di come è stato lavorato.

12 novembre 2013

Tutto sulla creatina (parte 6): creatina e cervello

di Jerry Brainum

Il cervello carica la creatina, proprio come i muscoli, e lì la sostanza aiuta a mantenere stabili le reazioni energetiche, come avviene nei muscoli (12). Il livello di creatina nel cervello è collegato alla protezione contro vari problemi cerebrali e, mantenendo stabile la vitale produzione di energia nel cervello, la creatina aiuta a proteggere questo organo da lesioni traumatiche (13).

8 novembre 2013

Tutto sulla creatina (parte 5): perchè fa bene?

di Jerry Brainum

La creatina offre probabili effetti benefici per la salute, oltre alla normale produzione energetica. Molte malattie derivano dalle reazioni ossidative fuori controllo nel corpo, compresi il cancro e malattie cardiovascolari e cerebrali. La creatina offre una certa attività antiossidante diretta, in particolare, contro un radicale libero dannoso chiamato idrossi radicale, che è coinvolto in molte malattie (8).

5 novembre 2013

Tutto sulla creatina (parte 4): controversie sulla creatina

di Jerry Brainum

Molti allenatori sono finiti sui giornali perché hanno affermato che è prematuro somministrare creatina agli atleti, dato che i suoi effetti a lungo termine sulla salute non sono chiari, ed hanno citato resoconti che parlano degli effetti collaterali, che comprendono crampi muscolari, disidratazione, disturbi renali e persino il cancro. La maggior parte degli effetti collaterali collegati alla creatina, però, non è ancora emersa negli studi controllati che valutano la sicurezza della sostanza.

1 novembre 2013

Tutto sulla creatina (parte 3): insulina e assorbimento

di Jerry Brainum

In pochi comprendono che è la proteina trasportatrice della creatina, e non l’insulina, lo stimolo principale per l’assorbimento della creatina nei muscoli. La CTP è mossa da un meccanismo noto come pompa del sodio. Questo, comunque, non significa che è meglio assumere la creatina con il sodio invece che con i carboidrati, perché la normale alimentazione regola facilmente l’equilibrio del sodio nel meccanismo della pompa. Una tecnica più pratica è assumere la creatina insieme a una proteina ad azione rapida, come il siero che è ricco di molti aminoacidi che provocano una risposta insulinica.