di Jerry Brainum
Le
proteine ricavate dal latte, principalmente siero e caseina, sono riconosciute
essere le migliori fonti in assoluto di supplementi proteici per bodybuilder ed
altri atleti, così come per chiunque altro cerchi fonti proteiche di qualità.
Il latte in se stesso, invece, è tutta un’altra faccenda. Dal punto di vista
della salute, niente batte il latte materno come prima fonte di alimentazione
per gli uomini ed altri animali. Pochi metterebbero in discussione questo
fatto. Ma, l’opportunità di bere o meno latte dopo l’infanzia è da qualche anno
oggetto di discussione. In rete ci sono interi siti e pagine Facebook dedicati
ai presunti pericoli per la salute del bere latte oltre l’anno di vita.
Molti problemi associati al latte, sostengono questi gruppi web, sono legati agli ormoni contenuti nel latte, quali il fattore di crescita insulino-simile 1.
Molti problemi associati al latte, sostengono questi gruppi web, sono legati agli ormoni contenuti nel latte, quali il fattore di crescita insulino-simile 1.
L’IGF-1
è un ormone anabolico nei muscoli, ma può anche agire come un fattore di
crescita che favorisce lo sviluppo del cancro. L’IGF-1 è un ormone peptidico il
che significa che non è altro che una lunga stringa di amminoacidi tenuti
insieme da legami chimici in una specifica sequenza. Qualunque
proteina ingerita per via orale viene degradata prima dagli acidi gastrici, poi
dal fegato. Le probabilità che un ormone delle dimensioni dell’IGF-1 sopravviva
a questa formidabile barriera digestiva ed entri nel sangue sono, nella migliore
delle ipotesi, remote, anche se tutto questo accade talvolta nei neonati.
Alcuni
scienziati ipotizzano, però, che il latte contenga altre proteine che fungono da
scudo protettivo per l’IGF-1 nel processo digestivo, consentendo ad una parte dell’ormone
attivo di raggiungere il sangue. Le prove della presenza di elementi del genere
però sono quanto meno esigue.
Dal
punto di vista del bodybuilding, il latte ha tanto una buona reputazione, quanto
una cattiva reputazione. Per coloro che cercano di acquisire peso e massa muscolare,
il latte è la fonte nutritiva quasi ideale. Alcuni bodybuilder evitano
completamente il latte, spesso senza essere in grado di fornire una spiegazione
per questo comportamento. Coloro che si allenano in vista delle competizioni
per esempio affermano che il suo contenuto di sodio induce ritenzione idrica,
anche se, in realtà, il latte non è particolarmente ricco di sodio… Eppure,
deve esserci qualcosa che rende il latte tabù per così tanti bodybuilder!!
Anche lasciando da parte fattori ovvi, quali l’intolleranza al lattosio (l’incapacità di digerire completamente il lattosio, ovvero lo zucchero del latte, a causa di una carenza dell’enzima lattasi) o la pur rara allergia alle stesse proteine del latte, sembra che qualcosa nel latte oscuri la definizione dei muscoli dei bodybuilder. I bodybuilder spesso credono che il latte intero sia carico di grassi. La verità è che contiene un mero 3,5% di grasso. L’alternativa al latte intero è il latte magro, che contiene meno dell’1% di grasso. Non c’è assolutamente niente nel latte magro che dovrebbe promuovere la ritenzione idrica o l’accrescimento del grasso corporeo. O forse non è così?
Nella seconda parte di questo articolo vedremo quali potrebbero essere i fattori contenuti nel latte capaci di produrre quelle conseguenze negative che i bodybuilder vogliono evitare soprattutto se si trovano in fase di preparazione pre-gara.
Anche lasciando da parte fattori ovvi, quali l’intolleranza al lattosio (l’incapacità di digerire completamente il lattosio, ovvero lo zucchero del latte, a causa di una carenza dell’enzima lattasi) o la pur rara allergia alle stesse proteine del latte, sembra che qualcosa nel latte oscuri la definizione dei muscoli dei bodybuilder. I bodybuilder spesso credono che il latte intero sia carico di grassi. La verità è che contiene un mero 3,5% di grasso. L’alternativa al latte intero è il latte magro, che contiene meno dell’1% di grasso. Non c’è assolutamente niente nel latte magro che dovrebbe promuovere la ritenzione idrica o l’accrescimento del grasso corporeo. O forse non è così?
Nella seconda parte di questo articolo vedremo quali potrebbero essere i fattori contenuti nel latte capaci di produrre quelle conseguenze negative che i bodybuilder vogliono evitare soprattutto se si trovano in fase di preparazione pre-gara.
Articolo tratto da Olympian’s News n° 85, pagg. 22-23. Pubblicato da Sandro Ciccarelli editore. Tutti i diritti sono riservati. Clicca qui per abbonarti!
Steve Holman, caporedattore della rivista IRONMAN, ha raccolto i migliori articoli dei massimi esperti dei settore in un volume d'inestimabile valore con consigli densi di informazione e completamente sinceri.
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