8 novembre 2013

Tutto sulla creatina (parte 5): perchè fa bene?

di Jerry Brainum

La creatina offre probabili effetti benefici per la salute, oltre alla normale produzione energetica. Molte malattie derivano dalle reazioni ossidative fuori controllo nel corpo, compresi il cancro e malattie cardiovascolari e cerebrali. La creatina offre una certa attività antiossidante diretta, in particolare, contro un radicale libero dannoso chiamato idrossi radicale, che è coinvolto in molte malattie (8).

Un altro studio recente ha mostrato che, mantenendo stabile la produzione energetica delle cellule epidermiche, la creatina potrebbe aiutare a prevenire l’invecchiamento della pelle e proteggerla dai pericolosi raggi ultravioletti (9).

La produzione sintetica di creatina rilascia una serie di sottoprodotti, uno dei quali è collegato con il cianuro, un potente veleno. Fra questi, ci sono: la creatinina, la diciandiamide, le diidrotriazina e anche l’arsenico, un altro veleno. Durante la lavorazione degli integratori di creatina i sottoprodotti sono eliminati, ma è difficile dire quanti ne possano rimanere in ogni singolo integratore. In genere, però, gli integratori prodotti negli Stati Uniti, in Giappone, in Italia e in Germania hanno un’ottima reputazione (un’alta quantità di creatina e nessuna impurità conosciuta). Qualche problema di tossicità invece lo hanno manifestato le creatine di provenienza cinese, dall'est europa e medio oriente. Qualche anno fa, uno scienziato ha suggerito che chiunque pensi di usare un prodotto a base di creatina dovrebbe prima contattare la ditta produttrice e ottenere una certificazione del controllo della qualità. 

L’effetto collaterale più spesso associato alla creatina è legato alla sua azione sulla funzionalità renale: alcuni casi isolati di disfunzione renale in persone che facevano uso di creatina, infatti, hanno portato a credere che la sostanza sia tossica per i reni. La cosa, però, è stata studiata e sgonfiata da una serie di ricercatori, ed è emerso che TUTTE le persone che avevano sviluppato disfunzioni renali usando la creatina, soffrivano o in passato avevano sofferto di problemi ai reni.

Ma, allora, la creatina può causare problemi ai reni? Il sottoprodotto principale del metabolismo della creatina, la creatinina, può irritare leggermente i reni, ma, d’altra parte, in presenza di una funzionalità renale nella norma e di un’abbondante assunzione di fluidi, il corpo non ha problemi a gestire la sostanza, e anche i livelli più alti del normale prodotti dagli integratori. È interessante il fatto che buona parte delle patologie renali è collegata a reazioni ossidative; la creatinina, così come la creatina, ha invece alcune proprietà antiossidanti e, quindi, potrebbe aiutare a proteggere i reni. La creatina è stata somministrata addirittura a pazienti in dialisi, che presentavano già una disfunzione renale (10).

Inoltre, la creatina può aiutare a prevenire le malattie, riducendo i livelli di omocisteina, un metabolita tossico dell’amminoacido metionina, che è coinvolta in varie malattie, come il cancro, l’Alzheimer e i problemi cardiaci. Utilizzare integratori di creatina riduce i livelli ematici di omocisteina all’incirca del 27%.

Si è scoperto che la creatina ha un valore preventivo nel trattamento di vari disordini neuromuscolari, fra cui la distrofia muscolare e la sclerosi laterale amiotrofica, o sindrome di Lou Gehrig. La sostanza stabilizza i mitocondri, la parte della cellula in cui si crea l’energia, la cui disfunzione provoca una insufficienza a livello cellulare. Un resoconto ha persino affermato che “il ruolo neuroprotettivo della creatina può essere più importante per l’umanità dei suoi effetti sulla performance muscolare” (11).

Bibliografia
7 Derave, W., et al. (2007). Oral creatine supplementation in humans does not elevate urinary excretion of the carcinogen Nnitrosarcosine. Nutrition. In press.
8 Sestili, P., et al. (2007). Creatine supplementation affords cytoprotection in oxidatively injured cultured mammalian cells via direct antioxidant activity. Free Rad Biol Med. In press.
9 Lenz, H., et al. (2005). The creatine kinase system in human skin: Protective effects of creatine against oxidative and UV damage in vitro and in vivo. J Invest Dermatol. 124:443-452.
10 Poortmans, J., et al. (2000). Adverse effects of creatine supplementation: Fact or fiction? Sports Med. 30:155-170.

11 Wyss, M., et al. (2002). Health implications of creatine: Can oral creatine supplementation protect against neurological and atherosclerotic disease? Neuroscience. 112:243-60.


Articolo tratto da IRONMAN integrato su Olympian’s News n° 84, pag. 37-45. Pubblicato da Sandro Ciccarelli editore. Tutti i diritti sono riservati.  Clicca qui per abbonarti!

Steve Holman, caporedattore della rivista IRONMAN, ha raccolto i migliori articoli dei massimi esperti dei settore in un volume d'inestimabile valore con consigli densi di informazione e completamente sinceri.


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