di Jerry brainum
La ricerca scientifica ha mostrato che l’infusione in vena di aminoacidi, sia a riposo che dopo l’allenamento, riduce il catabolismo, ovvero la disgregazione muscolare, promuovendo, allo stesso tempo, la sintesi delle proteine muscolari. Tuttavia, l’infusione di aminoacidi non è, per la maggior parte delle persone, una tecnica molto pratica. Di conseguenza, qual'è una modalità efficiente di assunzione di aminoacidi per via orale, capace di promuovere una maggiore sintesi di proteine muscolari?
Una ricerca di qualche anno fa ha seguito l’apporto di aminoacidi in forma orale in un gruppo di uomini e donne. I soggetti hanno ingerito 550 ml di una soluzione contenente solo 13,4 g di aminoacidi essenziali e 35 g di saccarosio, meglio conosciuto come zucchero da tavola. Sono stati forniti solo aminoacidi essenziali perché i ricercatori hanno ritenuto che l’organismo umano sia in grado di rispondere alle necessità di una migliore sintesi di proteine muscolari sintetizzando gli altri cosiddetti aminoacidi non essenziali. I ricercatori hanno incluso lo zucchero nella soluzione per due motivi.
1) la bevanda risulta più apprezzabile al palato grazie alla dolcezza dello zucchero;
2) lo zucchero favorisce la sintesi di insulina, che aumenta l’assorbimento degli aminoacidi nei muscoli. L’insulina, inoltre, impedisce il rilascio di aminoacidi dai muscoli, un effetto di tipo anticatabolico.
A seguito di tale assunzione i livelli d’insulina si alzarono entro 30 minuti dall’ingestione della bevanda. Parallelamente alla crescita insulinica, anche i livelli plasmatici degli aminoacidi essenziali e non essenziali aumentarono in modo molto evidente. Infatti i livelli aminoacidici crebbero dal 100 al 400% oltre i valori base, o di riposo, da 10 a 30 minuti dopo aver bevuto la soluzione. Il bilancio azotato netto, una misura dell’utilizzo proteico nell’organismo, cambiò da uno stato negativo ad uno positivo entro soli 10 minuti dall’ingestione della bevanda. Il fatto che la sintesi proteica avesse luogo senza l’ingestione degli aminoacidi non essenziali ci mostra come l’organismo possa veramente fornire endogenamente le quantità necessarie di tali aminoacidi. Il fattore limitante pertanto è costituito dagli aminoacidi essenziali. Di conseguenza, una bibita proteica anabolica deve necessariamente contenere solo aminoacidi essenziali (BCAA) per essere realmente efficace.
Lo zucchero presente nella bevanda ha fatto effettivamente alzare i valori dell’insulina. Ricerche precedenti avevano mostrato che l’insulina da sola però non è in grado di promuovere un aumento dei processi anabolici dei muscoli senza la presenza di aminoacidi. Questo studio ha provato pertanto che l’ingestione orale degli aminoacidi essenziali con una fonte alimentare di carboidrati semplici funziona altrettanto bene di un’infusione degli stessi nutrienti, per quanto riguarda la promozione di una maggiore sintesi proteica muscolare e di un minore catabolismo proteico dei muscoli.
Bibliografia
Tipton, K.D., et al. (1999). Nonessential amino acids are not necessary to stimulate net muscle protein synthesis in healthy volunteers. Journal of Nutritional Biochemistry. 10:89-95.
Articolo tratto da “Applied Metabolics Volume 2“, pubblicato in Italia da Sandro Ciccarelli Editore. Tutti i diritti riservati.
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