13 giugno 2012

Cosa dice la ricerca sul Coenzima Q10

di Jerry Brainum

Le ricerche più recenti indicano che l’attività fisica intensa può esaurire le nostre riserve di coenzima Q10, causando affaticamento. Atleti che avevano assunto supplementi di Q10 per 8 giorni registravano un potenziamento delle performance e avvertivano meno fatica e, nello specifico, i soggetti che avevano assunto le dosi maggiori erano anche quelli che registravano il massimo di energia ed endurance, indipendentemente dall’intensità allenamento.

Il COQ10 è una sostanza vitamino-simile naturalmente presente in tutti gli organi del nostro corpo. Disporne in quantità adeguate è essenziale perché i nostri muscoli e i nostri organi vitali possano produrre l’energia necessaria per il proprio funzionamento. Il COQ10 lavora all’interno dei mitocondri, le centrali elettriche presenti in ciascuna delle cellule del nostro corpo, trasportando gli elettroni necessari ai mitocondri stessi per convertire il glucosio in energia. Il nostro corpo può produrre coenzima Q10 solo se ha a disposizione vitamine B, C e folato a sufficienza, ragion per cui tutti questi elementi sono materia prima indispensabile per la produzione energetica a livello cellulare.


Ma il COQ10 offre anche altri potenti benefici al di là della produzione di energia. Lenisce infatti l’infiammazione. Aiuta i crampi muscolari, specialmente per coloro che, a causa di livelli di colesterolo troppo elevati, fanno uso di statine. Aiuta ad abbassare la pressione sanguigna. Ci aiuta a mantenere più sani e più giovani il nostro apparato cardiovascolare il nostro cervello. I medici si affidano a questa sostanza tanto per i pazienti in attesa di trapianto cardiaco, quanto per alleviare gli effetti del Parkinson.

Non avendo effetti collaterali riconosciuti e vantando una lunga storia di benefici ad ampio spettro, l’assunzione di COQ10 sembra presentarsi come la scelta più naturale per gli atleti che vogliono recuperare energie e sostenere attività fisica ad alta intensità, così come per chi assume statine o per chiunque altro soffra di crampi muscolari, per le persone affette da ipertensione, così come per chiunque desideri mantenere un cervello giovane ed un sistema cardiovascolare in buona salute.

Articolo pubblicato su Hardgainer numero 11 by Applied Metabolics. Tutti i diritti riservati.

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