21 giugno 2012

I sistemi di trasporto degli integratori



di Rehan Jalali

La forma in cui assumete un integratore può fare una grossa differenza nell’efficacia del vostro programma alimentare. Le forme di integrazione o i sistemi di trasporto devono rispondere a molte esigenze:

• Portare efficacemente i nutrienti nei posti chiave come i muscoli
• Permettere l’assorbimento rapido e immediato dei nutrienti nel flusso ematico
• Ridurre i problemi di stomaco associati ad alcuni nutrienti
• Permettere ai nutrienti con una emivita breve (cioè che entrano ed escono dal corpo velocemente) di restare più a lungo nel corpo per prolungare i loro effetti
• Proteggere i nutrienti fragili e sensibili dalla distruzione, quando assunti oralmente, da parte degli acidi gastrici

La tecnologia di rilascio (prolungato e controllato) è diventata molto popolare perché impedisce attraverso il rilascio più lento nel tempo il grosso “scarico” di nutrienti da parte del corpo. Questo effetto di scarico minimizza l’efficacia di alcune sostanze. Molti sistemi di trasporto degli integratori provengono dall’industria farmaceutica. Usando questi sistemi di trasporto farmaceutici è possibile massimizzare i nutrienti chiave e praticamente i consumatori ottengono prodotti più efficaci migliorando l’assorbimento dei nutrienti. Non c’è niente di peggio infatti del comprare un prodotto e utilizzarne solo il 5%.

Cose da ricordare


Una cosa da ricordare è che alcuni nutrienti sono assorbiti meglio quando assunti insieme ad alcuni alimenti o altri nutrienti; altri integratori invece sono assorbiti meglio quando assunti a stomaco vuoto. Per esempio, le vitamine liposolubili come la D e la E sono assorbite meglio quando assunte con un qualche tipo di grasso. La caffeina è utilizzata meglio e i suoi effetti sono maggiori se è assunta insieme alla naringina (dal pompelmo). Il trasporto della creatina nelle cellule muscolari aumenta quando è combinata con carboidrati semplici che causano una risposta di insulina.

Questa risposta può essere migliorata anche con il sodio e una miscela di proteine e carboidrati semplici. È importante ricordare di non assumere alcuni integratori che devono essere assorbiti rapidamente insieme ad alimenti che contengono fibre perché queste possono rallentare l’assorbimento.

Tipi di sistemi di trasporto degli integratori

Capsule

Probabilmente le capsule sono il sistema di trasporto più comune per gli integratori. Gran parte delle capsule a base di gelatina si scioglie nel giro di 20 minuti. Adesso sono disponibili capsule vegetali (non derivate dalla carne) e capsule halal/kosher. Ne esistono di dimensioni molto diverse e in questo modo è possibile trasportare molti nutrienti.

Compresse

Sono particolari perché si possono sciogliere nel giro di pochi minuti o di ore, dipende dal rivestimento, dal riempitivo a base di fibre e dal pH (equilibrio acido/ alcalino). La tecnologia di produzione delle compresse ha fatto discreti passi avanti. Adesso possono addirittura sciogliersi in zone specifiche del sistema digestivo, per esempio la prima parte dell’intestino tenue in cui molti nutrienti sono assorbiti più efficacemente. Se è necessaria la tecnologia a rilascio prolungato o a rilascio controllato per un certo nutriente, come l’HMB (beta-idrossibeta-metilbutirato) che nel corpo ha emivita breve, allora di solito è usata una compressa perché una capsula non è efficace per questo tipo di trasporto. Può anche essere presente un rivestimento ceroso per facilitare la deglutizione.

Softgels

Le softgels sono compresse liquide che contengono lipidi e sono facili da assorbire. È possibile controllare efficacemente le quantità di ingredienti attivi in base alla quantità presente in ogni softgel e microincapsulare i liquidi presenti nelle softgels per un trasporto ancora migliore. Molte softgels contengono ingredienti liposolubili come la vitamina E.

Liquidi

I liquidi sono fra i sistemi di trasporto ad assorbimento più rapido perché necessitano di una digestione minima. Possono entrare rapidamente nel flusso ematico ed è possibile assumere facilmente grandi quantità di nutrienti. Per esempio, quando i medici eseguono un esame di tolleranza al glucosio danno da bere una bevanda zuccherina con carboidrati con indice glicemico alto (glucosio sciolto nell’acqua) per stimolare una risposta rapida e massima di glicemia e quindi di insulina. I liquidi sono ottimi da assumere durante gli allenamenti grazie al loro assorbimento rapido, che aiuta a evitare problemi di stomaco. I liquidi stanno diventando anche veicoli popolari per le sostanze erboristiche e altri integratori alimentari. Il gusto “tipo medicina” degli integratori liquidi è sempre un problema, però i produttori stanno usando tecniche avanzate come la microincapsulazione e i liposomi per mascherare il sapore delle sostanze erboristiche amare e di altri integratori che hanno un gusto sgradevole. Dopotutto, se non vi piace il gusto difficilmente assumerete l’integratore con regolarità.

Sistema di trasporto liposomiale


I liposomi sono vescicole sferiche microscopiche che si formano quando i fosfolipidi sono idratati. Queste vescicole possono contenere nutrienti sia lipo- sia idrosolubili, e questo è un vantaggio aggiunto. L’industria farmaceutica usa i sistemi di trasporto liposomali da anni con grande successo e recentemente sono apparsi anche fra gli integratori alimentari. Hanno forma liquida o in polvere e possono mascherare il gusto amaro di alcuni nutrienti. I liposomi possono essere modificati per qualsiasi utilizzo variando il contenuto lipidico, la dimensione, la carica di superficie e il metodo di preparazione. Sono molto stabili e possono trasportare nutrienti in modo controllato, costante o prolungato, dipende da quanti strati contengono.

I liposomi possono anche proteggere il trasporto orale dei nutrienti delicati. Alcuni studi mostrano che usando il sistema liposomale si verifica un incremento anche di tre volte dell’assorbimento dei nutrienti nel flusso ematico.

Sistema effervescente

Il sistema effervescente è un altro modo efficace per portare velocemente i nutrienti nel flusso ematico (dall’intestino tenue). Solitamente la tecnologia effervescente usa il bicarbonato di sodio e altri ingredienti per tamponare l’acidità dello stomaco e aumentare l’assorbimento dei nutrienti. È un sistema di trasporto eccellente per chi ha problemi di stomaco e sembra ridurre i problemi gastrici associati a molti nutrienti. Fra i nutrienti che utilizzano il sistema di trasporto effervescente ci sono glutammina, creatina e vitamina C.

Trasporto orale e sublinguale


Per gli ingredienti che devono entrare direttamente nel flusso ematico, aggirando completamente il tratto digestivo e il fegato sono usati anche i sistemi sublinguali (sotto la lingua) e orali (per bocca). Alcuni nutrienti non sono degradati solo dagli acidi potenti dello stomaco e dagli enzimi ma anche dagli enzimi epatici durante il “primo passaggio” nello stomaco. Ciò può significare che solo una parte molto piccola dei nutrienti ingeriti raggiunge il flusso ematico e quindi i tessuti obiettivi come i muscoli. Aggirare questo processo permette ai nutrienti delicati di entrare velocemente nel flusso ematico. Solitamente è un sistema liquido da tenere sotto la lingua affinché sia assorbito nella cavità orale e poi nel sistema linfatico, permettendo così ai nutrienti di essere assorbiti più rapidamente nel flusso ematico.

Sappiate che alcuni nutrienti assunti oralmente non possono essere assunti sotto la lingua a causa della loro dimensione molecolare. Quest’ultimo è un sistema di trasporto piuttosto limitato, però c’è il vantaggio che siccome comporta un ritmo molto alto di assorbimento dei nutrienti nel flusso ematico, è sufficiente usare una quantità di nutrienti più piccola. Ciò può aumentare anche il rapporto costo-beneficio di alcuni nutrienti.

Altre forme

Altri sistemi di trasporto, come le compresse rivestite (con una pellicola che protegge i nutrienti delicati dall’ambiente aggressivo dello stomaco) e l’assorbimento nasale, sono meno comuni. È possibile anche bilanciare il pH o tamponare i nutrienti, anche se la comunità scientifica non ha ancora espresso un parere chiaro su questa pratica.

Articolo tratto da “Guida per i consumatori di integratori per lo sport” di Rehan Jalali e Stephen Adelè. Pubblicato in Italia da Sandro Ciccarelli Editore. All Rights Reserved.

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