29 aprile 2012

L'importanza dell'arginina per l'atleta natural



del Dott. Mauro Di Pasquale

L’arginina ha parecchi importanti effetti di tipo biologico, compreso la capacità di stimolare la secrezione di insulina e di GH e, di conseguenza, influenzare i muscoli scheletrici in maniera anabolica e anticatabolica. Inoltre, l’ossido nitrico può essere richiesto per la risposta della sintesi proteica (simile all’ormone della crescita) dei muscoli all’IGF-1 e, di conseguenza, intensificare ulteriormente gli effetti anabolici dell’esercizio fisico. Un altro studio ha trovato che l’ossido nitrico interviene anche sui meccanismi neurochimici provocati dal corticosterone.

Nonostante che nella maggior parte delle ricerche relative agli effetti dell’arginina essa sia somministrata per via parenterale, questo aminoacido è efficace anche quando è preso per via orale. Il fegato possiede un’alta attività di arginasi, come parte intrinseca della sintesi di urea, e potrebbe consumare la maggior parte dell’arginina alimentare fornita tramite la vena porta. L’intestino riduce questa possibilità convertendo l’arginina alimentare in citrullina; quest’ultima evita senza problemi il fegato ed è nuovamente sintetizzata in arginina dai reni.

L’integrazione di arginina previene lo sviluppo dell’ipertensione e determina anche una rapida riduzione della pressione sanguigna sistolica e diastolica, se infusa in soggetti umani sani e in pazienti con ipertensione essenziale. È possibile che sia l’ipertensione che la ipercolesterolemia siano associate alle anormalità della via metabolica dell’ossido nitrico. L’arginina potrebbe pertanto offrire un qualche effetto di tipo correttivo o protettivo nei confronti di chi soffre di tali patologie. L’arginina possiede anche dei potenti effetti di modulazione nei confronti del sistema immunitario. Parecchi studi hanno trovato che l’arginina, presa da sola o in combinazione con gli acidi grassi omega-3 e l’acido ribonucleico (RNA), migliora le risposte immunologiche, aiuta a superare la depressione immunologica, accelera il recupero e riduce le infezioni. Ricordo come la soppressione del sistema immunitario possa essere controproducente per gli atleti.

L’arginina, quindi, presenta dei significativi effetti di tipo anabolico e anticatabolico che, se incanalati correttamente, potrebbero rivelarsi utili nell’aumentare la forza e la massa corporea magra. Le ricerche condotte negli ultimi anni hanno evidenziato chiaramente gli effetti che l’arginina ha sulla forza e sulla massa corporea magra.

In uno studio, 22 maschi adulti presero parte ad un programma di allenamento progressivo con i pesi della durata di 5 settimane. Metà dei soggetti ricevettero gli aminoacidi L-arginina e L-ornitina, mentre agli altri fu dato un placebo. Venne utilizzato un protocollo a doppio cieco, in modo che sia i soggetti che i ricercatori non sapessero quale sostanza veniva somministrata. I dosaggi erano di 2 g o 1 g ciascuno di L-arginina e L-ornitina o altresì 600 mg di calcio e 1 grammo di vitamina C come sostanze placebo. Questi integratori furono presi per via orale, per un totale di 25 somministrazioni.

Subito dopo aver terminato questo programma di breve durata di allenamento con i pesi, che prevedeva l’uso di carichi sempre più alti, vennero fatti dei test in funzione della forza totale, della massa corporea magra e dell’idrossiprolina presente nelle urine (UH). I risultati ottenuti mostrarono che i soggetti che assumevano la combinazione arginina-ornitina ebbero dei punteggi significativamente più alti in forza totale e massa corporea magra e nettamente più bassi nella UH, rispetto ai soggetti a cui veniva somministrato il placebo.

Le conclusioni di questa ricerca furono che l’arginina e l’ornitina, se prese nei dosaggi prescritti e in concomitanza con un programma di allenamento con i pesi ad alta intensità, possono, in un tempo relativamente breve, portare ad un aumento totale della forza e della massa corporea magra. L’arginina e l’ornitina sono utili anche al recupero da stress di tipo cronico, reprimendo la disgregazione muscolare, come dimostrato dai valori più bassi di idrossiprolina presente nelle urine. Di conseguenza, esistono delle prove dirette che l’integrazione orale degli aminoacidi arginina e ornitina, congiuntamente ad un allenamento con i pesi, porti ad uno sviluppo della forza e della massa muscolare.

Articolo tratto da “Aminoacidi e proteine per l’atleta” del Dott. Mauro Di Pasquale, pubblicato in Italia da Sandro Ciccarelli Editore. Tutti i diritti riservati.

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