di Jerry Brainum
La glutammina può massimizzare la risposta immunitaria, può
aiutare la sintesi proteica muscolare e può aiutare il ripristino delle riserve
di glicogeno muscolare. Può anche favorire una risposta di rilascio dell’ormone
della crescita, grazie alle variazioni nell’equilibrio acido/base nel corpo. L’aumento
dell’acidità durante l’attività anaerobica ad alta intensità, tipica degli
allenamenti di bodybuilding, ostacola l’attività degli enzimi muscolari
coinvolti nella produzione energetica. Alla fine di una serie sentite una
sensazione di bruciore; in effetti, la sensazione di bruciore annuncia la
conclusione di una serie.
Dato che la glutammina può avere delle proprietà di tamponatura dell’acido, può favorire l’incremento della produzione di lavoro durante l’attività anaerobica. Questa teoria è stata messa alla prova in uno studio recente che ha coinvolto sei uomini che si allenavano con i pesi (1). Un’ora prima dell’allenamento i soggetti hanno assunto o la glutammina o un altro amminoacido, la glicina, in una dose di 0,3 mg per chilogrammo di peso corporeo, ovvero circa 23 g di glutammina. Alcuni hanno bevuto un placebo. Poi i soggetti hanno eseguito due serie di leg press fino all’incapacità totale, seguite da due serie di distensioni su panca fino all’incapacità totale.
Dato che la glutammina può avere delle proprietà di tamponatura dell’acido, può favorire l’incremento della produzione di lavoro durante l’attività anaerobica. Questa teoria è stata messa alla prova in uno studio recente che ha coinvolto sei uomini che si allenavano con i pesi (1). Un’ora prima dell’allenamento i soggetti hanno assunto o la glutammina o un altro amminoacido, la glicina, in una dose di 0,3 mg per chilogrammo di peso corporeo, ovvero circa 23 g di glutammina. Alcuni hanno bevuto un placebo. Poi i soggetti hanno eseguito due serie di leg press fino all’incapacità totale, seguite da due serie di distensioni su panca fino all’incapacità totale.
Non ci sono state differenze nel numero di ripetizioni eseguite
dal gruppo glutammina/glicina e quello del gruppo placebo. Cosa interessante,
anche se gli autori pensavano che la glutammina potesse offrire dei benefici ergogeni
abbassando i livelli di acidità muscolare indotta dall’attività fisica, questi
livelli non sono stati misurati. Dato che la glutammina non ha prodotto nessun
effetto sulla produzione di lavoro, hanno pensato che i risultati parlassero da
soli.
Nonostante la mancanza di effetti a breve termine, i ricercatori non
escludono la possibilità che la glutammina possa dare dei benefici a quelli
impegnati nell’attività fisica regolare. Questo perché altri effetti della
glutammina, come il rafforzamento del sistema immunitario, l’aumento del volume
cellulare e un generale effetto anticatabolico nel muscolo, possono offrire
benefici a lungo termine significativi.
(1) Antonio, J., et al. (2002). The effect of high-dose glutamine ingestion on weightlifting performance. J Strength Cond Res. 16:157-160.
Articolo tratto da “Applied Metabolics Volume 5“, pubblicato in Italia da Sandro Ciccarelli Editore. Tutti i diritti riservati.
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