del Dott. Mauro Di Pasquale
L’allenamento accresce il fabbisogno proteico? Gli atleti lo affermano da anni consumando alimenti ricchi di proteine e aggiungendo integratori proteici alla loro dieta quotidiana. La maggioranza delle fonti mediche e scientifiche del passato ha cercato di screditare questa idea. Esse affermano che le diete iperproteiche non sono necessarie e che la RDA per le proteine ne prescrive più di quanto basti per ciascuno di noi, atleti compresi.
Negli ultimi anni invece alcuni studi effettuati tanto con atleti di sport di forza quanto con quelli di endurance hanno riscontrato che l’attività fisica alza davvero, e di molto, il fabbisogno proteico. Anche se i valori indicati nelle RDA possono essere sufficienti per mantenere in vita soggetti sedentari e non in forma, non è più scientificamente accettabile sostenere che sono sufficienti per un atleta.
Sembra infatti assai probabile che l’intenso stimolo muscolare dell’allenamento con i pesi elevi sia il catabolismo delle proteine sia il loro impiego come fonte energetica. Una dieta iperproteica protegge le proteine che devono essere utilizzate per tonificare e modellare il corpo evitando che, tra le altre cose, siano utilizzate come ulteriore fonte energetica durante l’allenamento. Il corpo brucerà queste proteine al posto di quelle all’interno delle cellule muscolari.
Uno studio condotto su animali ha visto che le proteine introdotte con l’alimentazione stimolavano direttamente lo sviluppo muscolare limitando il catabolismo proteico e incrementando i composti anabolici. Effetti simili sono stati riscontrati nell’uomo. Si è anche visto che le bevande proteiche prese dopo l’allenamento con i pesi possono portare ad un aumento della produzione di insulina e ormone della crescita ed avere così un notevole effetto anabolico sullo sviluppo del corpo. Pare inoltre ragionevole sostenere che quando l’intensità dello sforzo è elevata ed il corpo è stimolato ad adattarsi all’aumento di muscolatura, le proteine dovranno essere alzate per provvedere all’aumento di massa magra e di muscolatura.
La mia opinione è che una volta che vi siete allenati oltre un certo livello di intensità, le proteine introdotte attraverso l’alimentazione diventano molto importanti. Se vi state allenando in maniera davvero intensa, avrete bisogno di quantità aggiuntive di proteine per ottenere quell’ulteriore effetto sulla muscolatura che state ricercando. Se non vi state allenando a quel livello, allora probabilmente non vi serviranno così tante proteine.
E qual è la più semplice fonte alimentare di proteine per coloro che ne hanno bisogno? Uova, carne e latticini; quegli alimenti che la dieta con più grassi e meno carboidrati vi prescrive di consumare. In questa maniera, la dieta con più grassi e meno carboidrati funziona doppiamente bene nel fornire alla persona che segue questo regime nutrendo il massimo delle ambizioni per un modellamento corporeo superiore.
Benché ci siano state alcune preoccupazioni sugli effetti per i reni di un’assunzione elevata di proteine attraverso la dieta, non sembra esserci alcun motivo reale di timore per quanto riguarda la quantità di proteine prescritta dalla maggior parte delle diete iperproteiche (fino a 2,2 g al giorno di proteine per ogni chilogrammo di massa magra). Anzi, alcuni studi condotti su animali hanno indicato un effetto positivo delle diete iperproteiche sulla funzionalità renale. Nessuno degli studi fino ad oggi effettuati sul consumo di proteine ha dimostrato che un’assunzione elevata di proteine comprometta la salute dei reni delle persone sane.
Articolo tratto da “La dieta metabolica” del Dott. Mauro di Pasquale – Pubblicato da Sandro Ciccarelli Editore – All rights Reserved
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