29 giugno 2016

Bicarbonato, Creatina e Beta-Alanina per costruire più muscolo!

di Jerry Brainum 


Chiunque si sia allenato con i pesi per qualche tempo sa che, quando si sente un’intensa sensazione di bruciore dopo aver completato un certo numero di ripetizioni, la fine della serie è vicina. Un tempo si pensava che la causa del bruciore muscolare fosse l’acido lattico. L’acido lattico è un sottoprodotto del metabolismo anaerobico, un’attività che usa principalmente glucosio e glicogeno, oltre a creatina e ATP, come fonti energetiche.

22 giugno 2016

Come contrastare l'eccesso di cortisolo

Di Jerry Brainum 



Sembra che i bodybuilder siano ossessionati dal cortisolo che è un ormone steroideo surrenale, cioè è prodotto a partire da una base di colesterolo (proprio come testosterone, estrogeni e vitamina D attiva). La sua funzione principale è contrastare lo stress corporeo di origine fisiologica o psicologica. Il cervello infatti percepisce lo stress e dà il via a una serie di meccanismi che partono dall’ipotalamo, si diffondono nell’ipofisi e, in seguito, inviano segnali attraverso l’ormone ACTH dall’ipofisi alla corteccia surrenale, in cui è prodotto il cortisolo. Quest’ormone ha una pessima reputazione, ma senza la sua presenza moriremmo.


Alcune persone (la più famosa è John F. Kennedy) soffrono di una carenza di cortisolo, chiamata morbo di Addison. Se non assumessero integratori dell’ormone, non sopravviverebbero neanche a un livello minimo di stress. 

15 giugno 2016

Attenti al fruttosio!

di Becky Holman

Ultimamente, il fruttosio, lo zucchero della frutta, si è guadagnato una cattiva reputazione, principalmente a causa dello sciroppo di mais ricco di fruttosio (HFC). Secondo il numero di settembre ’11 di Harvard Health, prima dell’HFC, il fruttosio rappresentava una parte minima della dieta statunitense: “Un secolo fa, in media le persone ne assumevano circa 15 g al giorno, soprattutto da frutta e verdura. Oggi, invece, ne assumiamo oltre il triplo, quasi tutto da zuccheri raffinati e sciroppo di mais ricco di fruttosio, usato nella produzione di cereali da colazione, dolci, bibite gassate e alla frutta, e altri cibi dolci... Questo aumento potrebbe accrescere il rischio di malattie cardiache ed epatiche”.

8 giugno 2016

La soia riduce i livelli di testosterone e DHEA?

Dott. Jose Antonio 

Nella vostra ricerca infinita per guadagnare chili di muscolo (o, come diciamo noi scienziati, “massa corporea magra”), chiedete alla scienza ciò che dovete e anche ciò che non dovete  fare. Per prima cosa, vediamo le ultime scoperte sul testosterone. Sappiamo che il grande T è il re di tutti gli ormoni anabolici (fatti da parte, insulina) perché esercita anche un’azione catabolica nei confronti del grasso. Gli studi sul comportamento di quest’ormone sono tanti quanti sono gli gnu nella savana africana.

Ad esempio, uno studio recente ha esaminato l’effetto della terapia di sostituzione del testosterone su: sensibilità all’insulina, metabolismo del substrato, composizione corporea e lipidi in uomini maturi che avevano un livello basso/normale di testosterone biodisponibile.

7 giugno 2016

Quando il vecchio ritorna nuovo: lecitina e colina


di Jerry Brainum


Nei tempi in cui Arnold, l'ex governatore, dominava le pedane di posa, gli integratori alimentari per bodybuilder erano relativamente primitivi. La maggior parte delle polveri proteiche era gli estratti di carne cruda della Hobson, che sapevano di macello, o estratti di latte scremato scadenti che contenevano la bellezza dell’1% di albume. Altri integratori, come le pasticche di fegato o il lievito di birra, pur essendo utili, producevano anche effetti collaterali come gas in eccesso - un prezzo alto da pagare per un po’ di vitamine B.

1 giugno 2016

Proteine e carboidrati post allenamento sono la scelta migliore?

di Jerry Brainum

Il fatto che occorra assumere una certa dose di proteine e carboidrati dopo l’allenamento è così noto che è come se fosse scolpito nella pietra. Bene, proprio come, alla fine, gli edifici di pietra più solidi cadono vittima del tempo e si frantumano, lo stesso accade ad alcuni dogmi alimentari. Tuttavia, non si può dire che la combinazione di proteine e carboidrati dopo l’allenamento sia una moda passeggera. Il concetto è stato sviluppato nel corso di vari anni, basandosi su ragioni scientifiche solide. Ad esempio, nessuno dirà mai che non si devono assumere proteine dopo l’allenamento. Le proteine sono necessarie per la sintesi proteica muscolare che, sua volta, se stimolata dall’attività fisica intensa, induce l’ipertrofia muscolare. Negli ultimi anni sono state proposte innumerevoli proteine migliori, dosi esatte e tempi di assunzione ideali, ma alla fine gli studi sulle proteine si sono concentrati sugli aminoacidi, in particolare quelli essenziali. Gli aminoacidi essenziali sono quelli che non possono essere sintetizzati nel corpo a partire da altri nutrienti e devono essere forniti dal cibo. 

25 maggio 2016

Il tribulus funziona?

di Jerry Brainum


Un gruppo della clinica Texas Health and Wellness di Houston ha presentato uno studio in cui si esaminano gli effetti del tanto decantato stimolatore del testosterone, la pianta Tribulus terrestris, su due bodybuilder dilettanti natural. I bodybuilder hanno assunto un integratore composto da 250 mg di Tribulus, 100 mg di 7-ispropoxyisoflavone, 100 mg di Avena sativa (avena) e 50 mg di palmetto seghettato. 

18 maggio 2016

Lo scarico degli integratori

di Marianne Karinch

Quasi tutti i professionisti osservano un periodo di off-season durante il quale ricaricano e ritemprano corpo e spirito per mezzo di alimenti e tecniche d’allenamento che non consumerebbero o seguirebbero durante la stagione agonistica. Questo non significa che si crogiolano e si lasciano andare a mangiare bomboloni ripieni di crema. Lo scenario più probabile è che provano alcune pratiche nutrizionali diverse con alimenti ed integratori differenti per vedere se possono aiutare maggiormente i loro obiettivi atletici durante la preparazione. 

12 maggio 2016

LA VERITA' sul FRUTTOSIO. Com’è dolce! ma è proprio così?

di Jerry Brainum
foto di Michael Neveux
Armi di distruzione di massa? Dimenticate l’antrace e il vaiolo. Una minaccia molto più immediata per la salute e il benessere di tutti noi si nasconde dentro i nostri confini. L’“arma” non è stata importata di contrabbando da nemici ben noti come Saddam Hussein o Osama bin Laden, ma invece è qui da anni, seminando distruzione lenta e morte. Questo è, almeno, ciò che dicono alcuni articoli e libri recenti su uno zucchero comune chiamato fruttosio.

11 maggio 2016

Le proteine migliori per gli OVER 40

Jerry Brainum

Invecchiando, tendiamo a perdere muscolo. Il termine medico è sarcopenia, che significa appunto “perdita di muscolo”. Se non fate niente, a 70 anni potreste aver perso il 40% della massa muscolare. Sono state proposte varie ipotesi per spiegare questa perdita legata all’invecchiamento, ad esempio la mancanza di sufficiente allenamento con opposizione di resistenza che, probabilmente, ne è la causa principale.

Come altri tessuti del corpo, i muscoli funzionano secondo il principio “se non lo usi, lo perdi”: i muscoli non allenati regolarmente con un sovraccarico sufficiente si atrofizzano, cioè rimpiccioliscono. Questa perdita graduale produce un tale livello di immobilità fisica che molte persone diventano così deboli da non potersi più occupare di loro stesse.

Inoltre, la perdita muscolare rallenta il metabolismo, rischiando di provocare “obesità strisciante” che, a sua volta, produce uno stato di maggiore infiammazione generale che causa disturbi che vanno dalle malattie cardiovascolari, al cancro e al morbo di Alzheimer.