5 luglio 2013

I benefici degli omega 3 per la salute delle ossa (prima parte)

Di Dale Kiefer

Man mano che invecchiamo diventa prioritario conservare ossa sane e forti. Oggi, per mantenere le ossa in salute, la stragrande maggioranza dei medici consiglia sempre l'assunzione di minerali come il calcio e la vitamina D e farmaci come il Fosamax®. Invece sempre più ricerche indicano che le prescrizioni tradizionali per conservare la salute delle ossa possono mancare di un ingrediente fondamentale: gli acidi grassi omega-3 dell’olio di pesce.

Studi interessanti mostrano che gli acidi grassi omega-3 migliorano la struttura ossea incrementando l’assorbimento del calcio, riducendo la perdita ossea e mantenendo la densità minerale ossea. Oggi, gli scienziati sanno che livelli ottimali di omega-3 come l’acido eicosapentenoico (EPA) e l’acido docoesaenoico (DHA) sostengono la salute del tessuto osseo nel corso della vita (1). In questo articolo esamineremo le ultime scoperte che indicano gli acidi grassi omega-3 come un elemento essenziale ma molto sottovalutato di una strategia per garantire la salute a lungo termine delle ossa.

Osso: un tessuto corporeo dinamico
Sebbene molte persone immaginano che le loro ossa siano tessuti statici, inerti, niente potrebbe essere più lontano dalla verità! In realtà, le ossa sono strutture dinamiche, viventi che sperimentano continuamente un processo di ri-modellamento che prevede la costruzione e la distruzione. La struttura e la densità sana delle ossa dipende in larga parte da questo equilibrio delicato fra la costruzione ossea (formazione) e la disgregazione ossea (riassorbimento). Gli acidi grassi omega-3 sembrano aiutare a mantenere sana la massa ossea ricoprendo ruoli integrali in questo processo dinamico (2-5).

Gli omega-3 impediscono la perdita ossea
In che modo gli omega-3 influenzano la perdita ossea? Per determinare gli effetti dell’assunzione di acidi grassi omega-3 sulla perdita ossea negli uomini avanti con l’età, gli scienziati hanno condotto esperimenti in un modello animale di maschi avanti con l’età. Cominciando con un gruppo di topi di mezza età, i ricercatori hanno analizzato la densità minerale ossea e poi hanno suddiviso gli animali rimanenti in molti gruppi. Un gruppo ha seguito una dieta ricca di olio di pesce, un altro gruppo ha ricevuto acidi grassi omega-6 di olio di cartamo più acidi grassi omega-3 di olio di pesce, un terzo gruppo ha ricevuto solo acidi grassi omega-6.

Dopo 20 settimane, tutti i tre gruppi hanno mostrato una qualche perdita associata all’età di densità minerale ossea. Comunque, gli animali alimentati solo con acidi grassi omega-3 integrativi avevano contenuto minerale e densità ossea più alti in confronto agli animali della dieta omega-3 più omega-6 o della dieta solo omega-6. Gli scienziati hanno misurato anche i livelli di vari ormoni e di altre sostanze coinvolte nella produzione, il mantenimento e la distruzione dell’osso. Di nuovo, i topi alimentati con omega-3 avevano i livelli più alti delle sostanze legate alla salute delle ossa, mentre gli animali alimentati con omega-6 avevano i livelli più alti delle sostanze legate alla perdita ossea.

Sebbene siano necessari studi sull’uomo, queste scoperte negli animali offrono un sostegno considerevole al ruolo positivo degli acidi grassi omega-3 nella prevenzione della perdita ossea indotta dall’età (6).

Gli omega-3 aumentano l’assorbimento di calcio

Gli acidi grassi omega-3 hanno mostrato di aumentare l’assorbimento di calcio, uno dei minerali chiave incorporati nella matrice ossea per dargli rigidità e forza (3). In un altro studio sugli animali, i ricercatori hanno notato che i topi alimentati con una dieta ricca di olio di pesce avevano ossa molto più sane di quelli alimentati con una dieta ricca di olio di mais, che apporta acidi grassi omega-6. Molti indici della salute ossea – compresi assorbimenti di calcio, densità minerale e contenuto di calcio – erano molto più alti negli animali alimentati con olio di pesce. Cosa interessante, il DHA ha aumentato l’incorporazione del calcio nelle ossa molto più di quanto ha fatto l’EPA (3). 

Questo studio indica che un altro meccanismo attraverso cui gli omega-3 influenzano positivamente la salute ossea è aumentare l’assorbimento di calcio, protettivo per le ossa. 

Nella seconda e terza parte di questo articolo vedremo come gli omega 3 contribuiscano al mantenimento della massa ossea, abbiano effetti benefici sulla salute dei denti e contribuiscano a rallentare fenomeni degenerativi diffusi come l'osteoporosi.

Bibliografia

1 Watkins BA, Li Y, Seifert MF. Nutraceutical fatty acids as biochemical and molecular modulators of skeletal biology. J Am Coll Nutr. 2001 Oct;20(5 Suppl):410S-416S; discussion 417S-420S.
2 Kettler DB. Can manipulation of the ratios of essential fatty acids slow the rapid rate of postmenopausal bone loss? Altern Med Rev. 2001 Feb;6(1):61-77.
3 Kruger MC, Schollum LM. Is docosahexaenoic acid more effective than eicosapentaenoic acid for increasing calcium bioavailability? Prostaglandins Leukot Essent Fatty Acids. 2005 Nov;73(5):327-34.
4 Reinwald S, Li Y, Moriguchi T, Salem N Jr, Watkins BA. Repletion with (n-3) fatty acids reverses bone structural deficits in (n-3)-deficient rats. J Nutr. 2004 Feb;134(2):388-94.
5 Baggio B. Fatty acids, calcium and bone metabolism. J Nephrol. 2002 Nov-Dec;15(6):601-4.
6 Shen CL, Yeh JK, Rasty J, Li Y, Watkins BA. Protective effect of dietary long-chain n-3 polyunsaturated fatty acids on bone loss in gonad-intact middle-aged male rats. Br J Nutr. 2006 Mar;95(3):462-8.

Articolo tratto da Olympian's News n° 82 pagg.54-55. Olympian's News è pubblicato da Sandro Ciccarelli Editore. Tutti i diritti sono riservati. Clicca qui per abbonarti!

Nessun commento:

Posta un commento