dott. José Antonio
La quantità di dati scientifici su alimentazione e
integrazione per lo sport cresce più di un bambino allattato al seno. Se ci
distraiamo un attimo, rimaniamo subito indietro sulle ultime ricerche, ma non
temete: io sono qui per svelarvi alcune tra le più accattivanti dal mondo
della scienza.
Avrete sentito parlare degli effetti dell’aminoacido
ramificato leucina per costruire muscolo e alleviare l’indolenzimento. Bene,
anche un altro BCAA, l’isoleucina, potrebbe offrire dei benefici. I topi che hanno
assunto la sostanza hanno guadagnato quasi il 6% di peso in meno e avevano il
49% di tessuto adiposo epididimale bianco (cioè di grasso) in meno degli
animali del gruppo di controllo, oltre ad avere livelli
inferiori di insulina e grasso muscolare. Beh, forse è giunto il momento di
assumere più BCAA (1)!
Mangiate mai il pompelmo? Sì, ha un sapore acidulo e amaro,
ma gli scienziati hanno scoperto che contiene una sostanza chiamata nootkatone
che è un attivatore naturale dell’AMPK. Nootkatone (provate a dirlo velocemente
3 volte) sembra un nome eschimese, ma i topi che hanno seguito regolarmente una
dieta composta per lo 0,1-0,3% della sostanza hanno sperimentato una riduzione
significativa del guadagno di peso, dell’accumulo di grasso addominale e dello
sviluppo di iperglicemia, iperinsulinemia e iperleptinemia causati da diete
ricche di grassi e saccarosio. Inoltre, nei topi che hanno assunto la sostanza
la durata (misurata calcolando il tempo in cui riuscivano a nuotare prima
dell’affaticamento) era del 21% maggiore a quella del gruppo di controllo.
Quindi, il nootkatone previene l’obesità e aiuta l’attività fisica (2)...
forse, dovreste mangiare più pompelmi.
Avete un cane (o un altro animale) grasso? Un nuovo studio
ha esaminato gli effetti di una dieta ricca di proteine e fibre su 15 cani
grassi. Un gruppo di controllo ha ricevuto una dieta isocalorica ricca di
proteine e con una dose moderata di fibre. Ebbene, con la dieta più ricca di
fibre la percentuale di grasso corporeo dei cani è diminuita (3). E, che ci
crediate o no, la dieta funziona anche per il padrone!
Quale è la dieta migliore per avere bambini in forma? Beh, la peggiore è quella povera di proteine e ricca di zuccheri raffinati e grassi saturi che li fa ingrassare. Al contrario, ai bambini serve una dieta ricca di proteine e di cibi a basso impatto insulinico, una combinazione che, secondo uno studio recente, protegge contro l’obesità infantile (4). E indovinate un po’? Fa molto bene anche agli adulti...
Per finire, nella battaglia fra fonti
proteiche di origine animale e vegetale, sappiamo che, parlando di effetti anabolici, quelle animali
vincono. Uno studio recente ha confrontato gli effetti di pasti ricchi di proteine ricavate
da carne, latticini e soia sul dispendio energetico, l’ossidazione dei sostrati
e la sazietà in 12 adulti rimasti per 8 ore in una stanza con strumenti per
misurare la dispersione del calore. I 3 pasti isoenergetici ricchi di proteine
(con il 30% di proteine, il 40% di carboidrati e il 30% di grassi) contenevano
principalmente carne, latticini o proteine della soia. Nei pasti a base di
carne l’ossidazione proteica era significativamente più bassa, e questo è
indice di un forte effetto di protezione delle proteine in rapporto alla
ritenzione di massa corporea magra (5).
Riferimenti
1 Nishimura, J., et al. (2010). Isoleucine prevents the
accumulation of tissue triglycerides and upregulates the expression of
PPARalpha and uncoupling protein in diet-induced obese mice. J Nutr. Mar.
140(3):496-500.
2 Murase, T., et al. (2010). Nootkatone, a characteristic
constituent of grapefruit, stimulates energy metabolism and prevents diet-induced
obesity by activating AMPK. Am J Physiol Endocrinol Metab. 299(2):E266-275.
3 German, A.J., et al. (2010). A high protein high fibre
diet improves weight loss in obese dogs. Vet J. 183(3):294-297.
4 Papadaki, A., et al. (2010). The effect of protein and
glycemic index on children’s body composition: The DiOGenes randomized study. Pediatrics.
126(5):e1143-1152.
5 Tan, S.Y., et al. (2010). Energy expenditure does not
differ, but protein oxidation rates appear lower in meals containing predominantly
meat versus soy sources of protein. Obes Facts. 3(2):101-104.
Articolo tratto da IRONMAN allegato ad OLYMPIAN'S NEWS n° 121, pag 22. Pubblicato in Italia da Sandro Ciccarelli Editore. Tutti i diritti riservati. Clicca qui per abbonarti!
Scegli su www.olympianstore.it gli integratori delle migliori marche a prezzi convenienti.
Troverai inoltre attrezzi, accessori, abbigliamento, scarpe da palestra e libri.
WWW.OLYMPIANSTORE.IT: tutto quello che serve per l'allenamento!
Nessun commento:
Posta un commento