del Dott. Jose Antonio
Se siete dei vecchi appassionati
di pugilato come me, probabilmente vi ricorderete i tre incontri epici fra Joe
Frazier e Muhammad Ali. Ali riuscì a strappare la vittoria (vinse due incontri
su tre contro Smokin’ Joe) e stabilì la sua reputazione come pugile più grande
di tutti i tempi. Ebbene, sembra che, quando nella letteratura di ricerca si
parla della battaglia delle proteine, l’equivalente della coppia Ali vs.
Frazier sia quella siero vs. caseina.
Lo studio iniziale ha
confrontato gli effetti del siero e della caseina nelle 7 ore successive a un
pasto: i ricercatori hanno scoperto che l’equilibrio misurabile della leucina,
una misurazione dei possibili guadagni relativi alle proteine muscolari, era
più positivo con la caseina che con il siero(1). Si trattava, però, di uno
studio a breve termine, mentre quello che accade assumendo queste sostanze per settimane
cambia un po’ la situazione.
Sappiamo che proteine diverse
influenzano l’anabolismo e la concrescenza proteica dell’intero organismo,
quindi gli scienziati hanno esaminato gli effetti di integratori di siero e
caseina nel corso di un programma di allenamento di resistenza controllato,
durato 10 settimane. In un protocollo doppio cieco, 13 bodybuilder dilettanti
di sesso maschile hanno integrato la loro dieta normale con isolato di siero o
con caseina (1,5 g per chilogrammo di peso corporeo che, per una persona di 90
kg, corrisponde a 135 g di proteine) per tutta la durata del programma.
La
forza è stata misurata attraverso i massimali per una ripetizione in 3
esercizi: distensioni su panca con bilanciere, squat e trazioni alla lat
machine. La composizione del corpo, invece, è stata misurata utilizzando l’assorbimetria
a raggi X con energia doppia; inoltre, si è misurato anche la glutamina plasmatica.
Tutti gli esami sono stati condotti nella settimana precedente e in quella
successiva alle 10 settimane di allenamento.
Risultati: la glutammina
plasmatica non ha subito modificazioni in nessun gruppo, ma il gruppo dell’isolato
di siero ha guadagnato più massa magra rispetto a quello della caseina (5,0 vs.
0,8 kg) e ha sperimentato una riduzione più significativa della massa grassa
rispetto all’altro gruppo (-1,5 kg vs. +0,2 kg). Per concludere, il gruppo dell’isolato
di siero ha anche ottenuto valori significativamente maggiori in tutte le
misurazioni (2).
Una cosa è confrontare il modo
in cui le proteine “lavorano” nel corso di 7 ore, ma è estremamente più
importante vedere come si comportano nel corso di settimane e mesi. Se usate
solo il siero o la caseina, il primo è sicuramente una scelta ottima, ma non commettete
errori neanche utilizzando la caseina, una cosiddetta proteina lenta che,
idealmente, dovrebbe essere assunta prima di coricarsi o in combinazione con il
siero.
Vi consiglio di assumere una combinazione di siero e caseina dopo l’allenamento,
contenente circa l’80% di siero e il 20% di caseina. Poi, un’ora prima di
coricarvi, assumete una miscela con percentuali opposte, l’80% di caseina e il
20% di siero.
Bibliografia
1 Boirie,
Y., et al. (1997). Slow and fast dietary proteins differently modulate
postprandial protein accretion. Proc Natl Acad Sci U.S.A. 94:14930-5.
2 Cribb,
P.J., et al. (2006). The effect of whey isolate and resistance training on
strength, body composition, and plasma glutamine. Int J
Sport Nutr Exerc Metab. 16:494-509.
Nota del redattore: Il dott. Jose Antonio è autore dei libri Integratori dietetici per gli atleti di endurance e Integratori dietetici per gliatleti di forza e potenza
Articolo tratto da OLYMPIAN'S NEWS n° 94, pagg 34-36. Pubblicato in Italia da Sandro Ciccarelli Editore. Tutti i diritti riservati. Clicca qui per abbonarti!
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