Massimizzate i risultati con L’acido presente nello stomaco è, per il vostro sviluppo, più importante di quello che pensate.
di Charles Poliquin.
Non è vero che siete quello che mangiate, in realtà siete quello che assimilate!
I vostri muscoli stanno
traendo tutte
le proteine presenti in una bistecca di 400 grammi?
Il sistema immunitario gode di tutta la protezione antiossidante data
dalle vitamine e dai minerali
presenti nei frutti e negli ortaggi biologici? Gli integratori funzionano bene
quanto promesso dal produttore? C’è il 50%
di pro- babilità che
la risposta sia
“no”. La ragione è che non conta
cosa mangiate o
quali integratori assumete, ma
quanto ne assimilate.
Questa teoria può
sembrare insolita ma è vera.
Ho lavorato
con tantissimi atleti
che sembrano fare tutto
bene nella dieta
e
nell’allenamento, però progrediscono poco in palestra. Spesso
il loro problema
origina
da livelli
bassi
di
acidi dello
stomaco, una condizione
nota come ipocloridria.
L’acido gastrico disgrega il cibo, modificandolo chimicamente affinché il
corpo possa estrarre i nutrienti necessari per la funzione appropriata, compresi il mantenimento e la crescita muscolari. L’acido comincia
la
digestione delle
proteine nello stomaco e poi stimola il pancreas a secernere enzimi digestivi e la cistifellea a
rilasciare bile
nell’intestino tenue. L’acido
deve anche uccidere i batteri patogeni che entrano
nel corpo attraverso
il cibo.
Il test dell’acido
Nella nostra era di abbondanza è
difficile immaginare che le cellule
del corpo possano
morire
d’inedia, specialmente quando consumiamo cibo di alta
qualità in quantità sufficienti. Eppure,
molte
nostre abitudini ci impediscono di digerire
correttamente il cibo,
lasciando le cellule deboli
per denutrimento.
Se l’acido cloridrico (HCl) è insufficiente, le
proteine passano nell’intestino e marciscono invece di essere digerite. Anche i carboidrati sono lasciati a fermentare se
il pancreas non produce
abbastanza enzimi digestivi. Anche la digestione dei grassi dipende dallo stimolo del- l’acido sul pancreas a secernere lipasi e sulla cistifellea
a produrre bile. La cattiva digestione di
questi macronutrienti
significa cattivo assorbimento delle fonti energetiche fondamentali. La carenza di acido gastrico impedisce l’assorbimento adeguato
di minerali essenziali come
zinco, manganese e calcio perché non possono essere ionizzati. Gli ortaggi delle
crocifere sono
noti per le loro
proprietà di disintossicazione
dagli estrogeni attraverso
la produzione di diindolilmetano dall’indolo 3C, però questa estrazione
non può verificarsi senza una quantità
adeguata di acido gastrico.
La carenza di acido gastrico aumenta anche
il rischio di avvelenamento
alimentare perché è assente la
difesa principale contro i batteri. È stato mostrato che i farmaci che inibiscono l’acido
gastrico, come
Prilosec e Tagamet,
possono causare un incremento
dei
batteri gastrici e delle infiammazioni.
La
carenza di
acido gastrico
non diagnosticata è legata a molti
disturbi
neurologici come
demenza e morbo di Alzheimer
perché queste malattie sono lega- te allo status dell’acido
folico e della
B12
(cioè, niente acido gastrico
niente assorbimento di acido folico e B12). In realtà,
si può invecchiare per la sola carenza di acido gastrico.
Ecco alcuni dei sintomi
della carenza di acido
gastrico:
1. Gas nello stomaco o nell’intestino
nell’ora successiva un pasto
2. Gonfiore poco dopo il pasto
3.
Alito cattivo
4.
Perdita di gusto per la carne
5.
Nausea dopo l’assunzione di integratori
6.
Unghie fragili
7.
Cibo non digerito nelle
feci
8.
Feci di odore ripugnante
9.
Mal di stomaco
10.
Scarsa voglia di mangiare
11. Accumulo di estrogeni
12.
Acne rosacea
13.
Depressione
La diffusione crescente della carenza di HCl
Dopo aver seguito molti seminari
funzionali di medicina tenuti da
esperti
di
digestione come il dott.
Nigel
Plummer e il dott.
Jeff Baker, ho capito quanto è impor- tante controllare
l’acido gastrico. Nel solo Galles, si calcola che oltre il 40% della
popolazione adulta abbia una carenza
di acido cloridrico. Anche negli USA molti esperti calcolano che la deficienza colpisca
il 40-50% della popolazione. Alcuni gastroenterologi dicono che si tratta della malattia più sottodiagnosticata.
Da 4 anni
nei miei centri
di allenamento facciamo esami
regolari
dell’acido
gastrico. In
questo
periodo ancora
non ho visto un
solo uomo oltre
i 40
anni con livelli
normali di
acido gastrico. Alcuni di loro sono addirittura acloridrici, cioè sono quasi senza acido gastrico.
Le cause della carenza di
acido
cloridrico sono molte, per esempio
la deficienza di vitamina B, il con- sumo eccessivo
di carboidrati, l’ipotiroidismo, le sensibilità alimentari, l’infezione
di H. Pilori, il consumo di bevande gassate e
l’invecchiamento. Tuttavia, in realtà
la causa più comune
di carenza di acido
gastri- co è lo stress. Gli esperti
di stress calcolano che oggi
le persone sono
100 volte più stressate di quanto lo
erano
i nostri nonni.
Come si individua una carenza di HCl?
Esistono alcuni modi:
1.
Attraverso l’esame del sangue o delle urine
2. Uno string test in cui si ingerisce una cordicella per misurare il pH dello stomaco,
non è
un esame piacevole
3. Un esame del punto di riflesso sull’addome, 2-3 cm sotto lo sterno sul margine della parte sinistra
della gabbia toracica
4. Una deficienza di zinco. Una
quantità insufficiente di questo minerale
è associata all’ipocloridria
5. Presenza di righe verticali
sulle unghie
6. Esame delle feci
7. Esami del profilo di amminoacidi
Infine, c’è un piccolo
test che potete
fare
a casa, però prima di farlo vi consiglio di parlare con un medico
specializzato in medicina alimentare. Spesso
i medici
esperti di alimentazione prescrivono questo
esame insieme alla misurazione dello zinco.
È necessario
un flacone di Betaine HCl, a
una potenza di 200 mg per capsula. Ecco cosa fare:
Passo
1.
Fate un pasto solido (niente frullati) ricco di proteine. Per esempio una bistecca di 400
g e ortaggi.
Passo
2.
Mangiate metà delle proteine,
circa 200 g della bistecca.
Passo
3.
Inghiottite una capsula da 200 mg di HCl.
Passo 4. Mangiate l’altra metà della bistecca e gli ortaggi.
Passo
5.
Aspettate 15 minuti.
Passo 6. Se l’acido
gastrico è normale, vi sentirete
come se aveste bevuto una tazza di tè caldo. Se non sentite niente avete bisogno
di un integratore di HCl. Cosa dovete fare poi? A ogni pasto ripetete
i passi da 1 a 6,
aumentando la dose di una capsula
a ogni pasto fino a che sentite la sensazione di
bruciore. Quindi, se ci vogliono 5
pasti
prima di sentire
la sensazione di bruciore, avete bisogno in media di 4 capsule per pasto.
Se assumete
7 capsule e
non sentite bruciore,
inter- rompete la
prova,
siete acloridrici!
Nel corso degli ultimi 4 anni nel
nostro
centro di Phoenix abbiamo eseguito oltre 250 esami l’anno. In questo periodo,
non ho visto nessuno che non avesse bisogno di almeno una
capsula; in media c’era bisogno
di 5 capsule. Si migliora
quando si comincia
a sentire un brucio- re
con il primo
dosaggio
determinato. Per
esempio, se
avete scoperto che 5 capsule erano il fabbisogno
iniziale, 3 giorni
dopo potreste scoprire che comincia a bruciare, quindi potete ridurre a 4 capsule insieme a un pasto soli- do
regolare ricco di proteine. E così via.
La maggior parte delle
persone
raggiunge
livelli normali nel giro
di 8 settimane anche se cominciano da 7 capsule, per
qualcuno però sono necessari anche 18 mesi.
Ho due clienti che hanno un bisogno cronico di 2 capsule. Perché?
Perché
nessuno dei due riesce
a ridurre lo
stress; uno è un pezzo grosso dell’edilizia, l’altro è uno scrittore affermato. Una volta interrotta l’assunzione di HCl, molti
esperti di medicina funzionale
consigliano
di assumere 2 g di istidina al giorno per 8 settimane per sostenere la produzione
di HCl (la Great Smokies Laboratories offre una serie di test per determinare
la digestione appropriata; sono molto utili,
se necessario dite al vostro medico di contattarli). Insieme
alla terapia HCl assumete un’ottima formula multivitaminica
perché può accelerare la guarigione. Accertatevi che
il prodotto
HCl contenga anche il
probiotico pepsina e gli
enzimi digestivi papaina e pancreatina perché esercitano un effetto sinergico con la terapia
HCl.
Uno degli effetti positivi più comuni sperimentati dai nostri clienti con la terapia
HCl è il
miglioramento del sonno. Perché? Perché finalmente assorbono
il magnesio integrativo che
stanno assumendo. I
minerali necessitano
di una carica elettrica per essere assorbiti. È necessario
sufficiente
HCl per dare questa carica
ai minerali.
Dopo 3 giorni di integrazione con HCl, un mio cliente,
ex membro della squadra olimpica
di bob ed ex membro
della squadra
olimpica di sollevamento
pesi, è passato
da
4 ore di sonno disturbato per notte a 8 ore di sonno tranquillo.
Oltre ai protocolli HCl sopraddet- ti, ecco alcuni altri consigli
per normalizzare i livelli di
acido gastrico.
Primo, evitate le bevande gassate. Secondo, evitate
i buffet liberi,
sono la fonte principale di patogeni alimentari
in america. Infine, molte erbe,
come
genziana, menta piperita e zenzero
o ginger, possono
contribuire all’aumento dell’HCl, sappiate però che esistono pochi studi
controllati
su questo argomento.
Nel corso degli
ultimi 4 anni sono rimasto
stupito
di come la correzione della deficienza di HCl ha
prodotto miglioramenti notevoli nel fisico
e nella forza e anche in molti
altri
parametri della
salute. Cosa interessante,
in
quelli che si allenano per
la forza, spesso questi miglioramenti sono associati a
guadagni di 7-8 kg
di massa
magra nel
giro di 2 mesi! Perché?
Perché
adesso
assorbono
le proteine e i minerali.
Se sospettate di
avere una carenza
di acido
gastrico, dovete affrontare questo problema con
la massima urgenza. Non potete
usare adeguatamente il
cibo o gli integra- tori se non potete disgregarli per
l’assorbimento appropriato.
Non è vero che siete
quello che mangiate, in realtà siete quello che assimilate!
Charles Poliquin è uno dei più acclamati
alle- natori per la forza del mondo. Ha allenato
oltre
400 atleti olimpici tra
cui nove vincitori di
meda- glie alle Olimpiadi di
Lillehammer, 60
giocatori di hockey professionisti e squadre come i Chicago
Bulls e i Denver Broncos.
Nato a Ottawa, in Canada, è diplomato in fisiologia dell’esercizio.
Ha scritto più di 500 articoli sull’allenamento per la forza pubblica- ti nelle più importanti
riviste e i suoi lavori
sono stati tradotti in numerose lingue.
Tratto da Olympian’s News / Iron Man Italia
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