del Dott. Mauro di Pasquale
Un secolo fa, le conclusioni dei primi studi riguardo l’apporto di creatina a scopo nutrizionale furono che l’organismo tratteneva una parte della creatina ingerita. Sui suoi effetti non si era ancora in grado di elaborare tesi scientificamente sostenibili. Le ricerche svolte negli anni più recenti invece hanno scoperto come l’integrazione di creatina per via orale non solo aumenti la creatina presente nei muscoli, e con un incremento maggiore nei muscoli esercitati, ma ritardi anche lo stato di affaticamento, migliori le capacità di recupero (aumentando il tasso di resintesi della fosfocreatina nei muscoli), ed aumenti la forza della contrazione muscolare durante brevi, ripetuti momenti di esercizio fisico volontario massimale.