Di Jerry Brainum
Da un punto di vista puramente scientifico e oggettivo, non è necessario che
un bodybuilder mangi carne rossa per costruire forza e massa muscolare. La
carne è un’ottima fonte di nutrienti con effetti anabolici ed è molto ricca di aminoacidi
essenziali, oltre che di creatina e di sostanze come l’oligominerale zinco che
è necessario per il metabolismo di insulina, testosterone ed ormone della
crescita. Essendo molto ricco di creatina, ad esempio il manzo è una delle fonti
proteiche migliori e molti studi mostrano che la creatina stimola la
costruzione di forza e massa muscolare.
Benché non sembri che mangiare carne sia necessario per costruire i muscoli, diversi studi in passato hanno confrontato bodybuilder agonisti che mangiavano carne con altri che non ne mangiavano e, normalmente, hanno scoperto che statisticamente i primi ottenevano comunque guadagni maggiori ed avevano più massa muscolare rispetto ai secondi.
Qualche anno fa uno studio ha esaminato gli effetti dell'assunzione di proteine animali su alcune donne: 21 erano onnivore (cioè
mangiavano sia prodotti di origine animale che vegetale) e 19 erano
vegetariane. In quest’ultimo gruppo, una sola era vegana, 10 erano
latto-vegetariane (cioè bevevano il latte, ma non manzo e uova) e 8 erano
lattovo-vegetariane (cioè mangiavano latte e uova). Le vegetariane non
mangiavano carne da almeno 2 anni (la maggior parte da oltre 12). Alcune erano
sedentarie e altre moderatamente attive, ma nessuna praticava bodybuilding o
altri sport di potenza o resistenza a livello agonistico.
I ricercatori hanno determinato la massa muscolare dei soggetti misurando il livello di creatinina nelle urine. Le dosi di nutrienti sono state ricavate analizzando tutto quello che le donne mangiavano in 5 giorni. Altri test hanno misurato i livelli di ormoni e fito-estrogeni naturali nelle diete. I livelli ormonali erano simili in tutti i soggetti, eccetto quello di globulina legante gli ormoni sessuali (SHBG) che era più basso nelle donne onnivore. L’SHBG si lega agli ormoni sessuali attivi nel sangue, compresi il testosterone e gli estrogeni. Solo gli ormoni liberi (cioè non legati) sono considerati biologicamente attivi. La scoperta più interessante dello studio è stata che la massa muscolare era collegata strettamente all’assunzione di proteine animali, ma non alla dose di proteine assunta.
I ricercatori hanno determinato la massa muscolare dei soggetti misurando il livello di creatinina nelle urine. Le dosi di nutrienti sono state ricavate analizzando tutto quello che le donne mangiavano in 5 giorni. Altri test hanno misurato i livelli di ormoni e fito-estrogeni naturali nelle diete. I livelli ormonali erano simili in tutti i soggetti, eccetto quello di globulina legante gli ormoni sessuali (SHBG) che era più basso nelle donne onnivore. L’SHBG si lega agli ormoni sessuali attivi nel sangue, compresi il testosterone e gli estrogeni. Solo gli ormoni liberi (cioè non legati) sono considerati biologicamente attivi. La scoperta più interessante dello studio è stata che la massa muscolare era collegata strettamente all’assunzione di proteine animali, ma non alla dose di proteine assunta.
Chi mangiava più cibi di origine animale (cioè le donne onnivore)
aveva più massa muscolare delle altre. Quindi, benché l’apporto proteico
fosse uguale in tutti i gruppi, le onnivore avevano più muscoli, perché? Il
motivo è che i cibi di origine animale sono più ricchi di aminoacidi
essenziali che favoriscono la costruzione muscolare. In teoria, i vegetariani
potrebbero colmare il deficit mangiando una maggior varietà di proteine
vegetali ad alto valore biologico (come la soia), ma le donne dello studio non hanno assunto una grande
quantità di isoflavoni (cioè estrogeni di origine vegetale). Le vegetariane,
quindi, non hanno assunto le proteine vegetali di qualità più alta e pertanto non avevano abbastanza aminoacidi essenziali per
sostenere l’aumento di massa muscolare, anche se il loro apporto proteico era
uguale a quello delle donne onnivore (che, fra l’altro, era superiore alla dose
giornaliera raccomandata).
Le fonti proteiche vegetali inoltre sono spesso più difficili da
digerire e da assorbire di quelle animali. Infatti, tendono a essere più
ricche di fibre che, pur offrendo molti benefici per la salute, rallentano
notevolmente l’assorbimento. Molte delle proteine vegetali ingerite infatti non vengono affatto digerite ed assimilate, ma espulse con le feci ed è per questo che, pur assumendo proteine, le vegetariane
soffrivano di una carenza di aminoacidi.
Quello che non è chiaro è perché le vegetariane che
mangiavano fonti proteiche animali di alta qualità come latte e uova avevano
comunque meno muscoli delle onnivore. Ci sono due alternative: o le donne non
ne mangiavano abbastanza (il che è probabile, dato che uova e latticini sono
molto calorici) oppure mangiare una maggiore varietà di proteine animali,
compresa la carne rossa, offre un bonus aggiuntivo, garantendo l’assunzione di
una dose ottimale di aminoacidi essenziali per costruire e proteggere la massa
muscolare.
Riferimenti
Aubertain-Leheudre, M., et al. (2009). Relationship between
animal protein intake and muscle mass index in healthy women. Br J Nutr. 102(12):1803-10.
Articolo tratto da OLYMPIAN'S NEWS n° 114, pag. 28-29. Pubblicato in Italia da Sandro Ciccarelli Editore. Tutti i diritti riservati. Clicca qui per abbonarti!
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