di Stephen Adelè
Spesso ignorato come integratore dietetico, soltanto recentemente si è iniziato a parlarne come uno degli integratori presenti sul mercato maggiormente sottovalutati. Per questa ragione, può valere la pena riprendere in considerazione il CLA.
Più di vent’anni di ricerche hanno mostrato che il CLA può aiutare a ridurre notevolmente il grasso corporeo e ci sono anche prove recenti che dimostrano che questo composto è in grado di aumentare il tessuto muscolare. In particolare, atleti e persone che stanno attente al peso, hanno iniziato ad assumere il CLA, perché è stato scientificamente provato che può modificare la composizione corporea, a favore della perdita di grasso e dell’aumento muscolare.
Come funziona
Quando al famoso ricercatore sul CLA, Michael W. Pariza dell’università del Winsconsin-Madison, fu chiesto “Come funziona il CLA?” egli rispose “In linea di massima, impedisce alle cellule adipose di ingrandirsi... probabilmente bloccando certi enzimi che fanno ingrossare queste cellule”.
Importanti ricercatori sostengono che gli effetti di alterazione della composizione corporea del CLA sono probabilmente dovuti alla sua capacità di regolare il metabolismo dei grassi attraverso un processo abbastanza complesso che ha a che fare con gli enzimi del nostro organismo (in particolare, le lipasi lipoprotiche e le lipasi ormonosensibili). Il succo è che il CLA sembra sia in grado di bloccare l’assorbimento dei grassi e di incrementare la velocità di combustione dei lipidi.
Che cosa dice la scienza a riguardo?
Ola Gudmundsen della Scandinavian Clinical Research, ha recentemente presentato uno studio dove sostiene che il CLA può aiutare le persone a perdere peso, principalmente riducendo la massa grassa globale. In questo studio innovativo, a 60 persone sovrappeso, che non potevano seguire una dieta, è stato fatto scegliere a caso di assumere 9 grammi al giorno di un placebo di olio di oliva, oppure 1,7, 3,4, 5,1 o 6,8 grammi al giorno di CLA per 12 settimane. La loro composizione corporea è stata misurata all’inizio, a metà e alla fine dello studio. “Abbiamo visto che il gruppo CLA trattato ha riportato una notevole riduzione di peso: circa 1 kg in 12 settimane”, ha affermato Ola Gudmundsen. Ma c’è di più; i ricercatori hanno scoperto che tale riduzione era essenzialmente di grasso corporeo e che non aveva inciso sul peso globale o sull’indice di massa corporea.
Thorn Erling (specializzato in fisiologia dell’esercizio) ha condotto un altro studio della durata di tre mesi, misurando periodicamente il grasso ed il peso corporeo dei soggetti. In questo studio doppio cieco, contro placebo, il primo gruppo ha assunto CLA a colazione, pranzo e cena, mentre il secondo ha assunto un placebo. Alla fine dei tre mesi, il gruppo CLA trattato aveva perso una media di 2,2 kg, che statisticamente non è molto significativo, ma il loro grasso corporeo era calato di un incredibile 15-20%, a differenza del gruppo placebo che aveva riportato solo una minima riduzione.
In uno studio, presentato al convegno sulla biologia sperimentale nel 2002, gli scienziati hanno somministrato CLA ad un primo gruppo di ratti e CLA e guaranà (che contiene caffeina) ad un secondo gruppo. Il risultato è stato molto interessante, perché il gruppo trattato con CLA ha avuto una drastica riduzione della dimensione dell’adipocita (cellula adiposa), ma il gruppo al quale sono stati somministrati CLA e guaranà ha riportato un incredibile riduzione del 50% delle cellule adipose, in sole sei settimane. È possibile avere lo stesso effetto prendendo il CLA ed una normale tazza di caffè? Sfortunatamente, la risposta è no, perché la caffeina provoca una spinta soltanto temporanea, mentre il guaranà ha un rilascio più prolungato, quindi è possibile beneficiarne per molte ore.
Modalità d’uso
Gli esperti sostengono che per avere una riduzione di grasso sono necessari 3000 mg (cioè 3 gr), suddivisi in tre somministrazioni giornaliere in corrispondenza dei pasti. Inoltre, studi recenti mostrano che dosi da 3000 a 6000 mg (cioè da 3 a 6 gr) divisi in tre somministrazioni giornaliere in corrispondenza dei pasti, possano indurre anche lo sviluppo dei tessuti muscolari.
Articolo tratto da Maximum Growth di Stephen Adelè. Pubblicato in Italia da Sandro Ciccarelli Editore. Tutti i diritti riservati.
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