26 novembre 2014

Attenzione all'HFCS (sciroppo di mais ricco di fruttosio)!

Jerry Brainum

Il fruttosio si è guadagnato una reputazione pessima per una serie di ragioni, benché la quantità minima presente in frutta, bacche, meloni, cipolle e patate dolci non provochi alcun problema per la salute. Il fruttosio è un monosaccaride, il tipo di zuccheri più semplici e dolci. Il saccarosio (o zucchero da tavola) è formato da due zuccheri semplici, il fruttosio e il glucosio, ed è per questo che è definito disaccaride. Il fruttosio è 1,73 volte più dolce del saccarosio...

I problemi del fruttosio emergono quando se ne assumono dosi elevate (normalmente in una forma raffinata molto ricca di fruttosio chiamata sciroppo di mais). È interessante osservare che questa forma ha la stessa composizione del saccarosio: infatti, contiene le stesse dosi di glucosio e fruttosio, benché lo sciroppo di mais ricco di fruttosio sia venduto in gradazioni diverse e alcune di esse contengono una dose maggiore di fruttosio. A differenza del saccarosio, in cui i due zuccheri semplici sono legati, nello sciroppo di mais gli zuccheri sono liberi e questo ha effetti metabolici diversi.

Altri zuccheri sono metabolizzati nell’intestino grazie all’azione degli enzimi pancreatici, ma il fruttosio sia lavorato nel fegato. Con il fruttosio naturale, l’ingresso degli zuccheri nel sangue è ritardato, quindi la sostanza ha un indice glicemico basso perché non induce una reazione rapida dell’insulina. Tuttavia, con lo sciroppo di mais ricco di fruttosio la situazione cambia perché questa forma contiene glucosio libero che induce un rilascio considerevole di insulina.

Quantità elevate di fruttosio tendono a essere convertite in trigliceridi (o grassi), principalmente nel fegato. Lo sciroppo di mais ricco di fruttosio è collegato con l’aumento dell’obesità e con un eccesso di grasso epatico che, a sua volta, è associato alla resistenza all’insulina che è un precursore del diabete, malattia in aumento fra i giovani e gli anziani.

Nel fegato, il fruttosio si converte in fruttosio-1-fosfato che produce un esaurimento parziale dell’ATP intracellulare perché il fosfato necessario per la sintesi di ATP è usato per metabolizzare il fruttosio. L’ATP è la fonte energetica immediata delle cellule e il suo esaurimento è collegato a una serie di malattie; è per questo che quantità elevate di fruttosio sono considerate nocive per la salute.

Inoltre, assumere fruttosio o sciroppo di mais ricco di fruttosio smorza il rilascio normale di ormoni responsabili della sensazione di sazietà dopo i pasti, come la grelina, l’insulina e la leptina. Questo provoca una tendenza all’obesità.

Tuttavia, uno studio recente ha scoperto che l’assunzione di fruttosio non ha gli stessi effetti su tutti. 16 uomini e donne giovani e sani hanno assunto dosi molto elevate di fruttosio per 6 giorni e i risultati hanno svelato disparità impressionanti fra i due sessi. Infatti, a digiuno i trigliceridi sono aumentati del 71% negli uomini, ma solo del 16% nelle donne. Negli uomini si è, poi, rilevato un incremento del 12% della produzione di glucosio; l’ALT, un enzima epatico, è aumentato del 38% e, a digiuno, l’insulina si è ridotta del 14%. Sempre a digiuno, la dose elevata di fruttosio ha inibito gli acidi grassi ematici liberi (43%) e l’ossidazione dei grassi (48%), ma solo negli uomini. Il peso corporeo è aumentato dell’1,1% negli uomini e solo dello 0,7% nelle donne.

Studi precedenti condotti su animali cui sono state somministrate dosi elevate di fruttosio hanno mostrato che i topi maschi sperimentavano effetti metabolici negativi più pronunciati dei topi femmina; negli studi sull’uomo, dopo l’assunzione di fruttosio, i trigliceridi sono aumentati solo negli uomini.

Lo studio iniziale su soggetti giovani e sani mostra che assumere dosi elevate di fruttosio può essere più pericoloso per gli uomini che per le donne. Studi sui topi mostrano che le femmine con ovaie intatte che assumono fruttosio non hanno sperimentato alcun effetto metabolico negativo, mentre nelle femmine più anziane con livelli di estrogeni minori o nulli il fruttosio ha aumentato i trigliceridi ematici. Inoltre, nel fegato dei topi femmina e dei maschi trattati con estrogeni, i livelli  dell’enzima responsabile della sintesi dei grassi sono minori. Tutto questo mostra il valore delle protezione offerta da un livello elevato di estrogeni. Un’altra ragione per cui le donne sono protette  è che gli estrogeni stimolano il deposito dei grassi sotto la pelle; questo bilancia l’aumento dei trigliceridi ematici prodotti dall’assunzione di dosi elevate di fruttosio. Per  concludere, più estrogeni significa maggiore ossidazione dei grassi.




Bibliografia
Couchepin, C., et al. (2008). Markedly blunted metabolic effects of fructose in healthy young female subjects compared with male subjects. Diabetes Care. 31:1254-1256.

Articolo pubblicato su IRONMAN allegato ad OLYMPIAN'S NEWS n° 97, pagg 28, da Sandro Ciccarelli Editore Srl. Tutti i diritti riservati. Powered by Olympian’s News - Clicca qui per abbonarti!


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