24 maggio 2020

IL MONDO DEI PROBIOTICI

In che modo i batteri buoni possono migliorare la salute e mettervi in condizione di guadagnare massa muscolare.

di Jerry Brainum
Articolo pubblicato su olympian's News / Iron Man edizione italiana 14-12-2005
 

Eli Metchnikoff non può essere certo definito un medicastro. Lo scienziato di origine russa scoprì la fagocitosi, ovvero il processo con cui le cellule immunitarie circondano gli organismi invasori, osservandolo direttamente in una stella di mare che aveva raccolto sulla spiaggia nel1883. 

Metchnikoff passò a dirigere il reparto di ricerca del prestigioso Pasteur Institute di Parigi. Nel 1908 vinse il Premio Nobel di Medicina per la sua ricerca nel campo dell’immunologia, e spesso è chiamato il padre dell’immunologia. Negli ultimi anni della sua vita Metchnikoff osservò che in Russia molte persone si mantenevano forti e sane nella vecchiaia. Lo scienziato attribuì questo fatto all’abitudine dei russi di mangiare prodotti di latte fermentato, altrimenti detti yogurt. 

Sapendo che questi prodotti contenevano batteri, Metchnikoff ipotizzò che mangiare quelli che lui chiamava batteri “buoni” impediva ai batteri “cattivi” di prendere il sopravvento nei recessi profondi del corpo. 
Infatti, Metchnikoff credeva che la chiave della longevità implicasse il mantenimento di un ambiente interno favorevole nell’intestino, prevenendo la putrefazione indotta dai batteri cattivi.

Dall’epoca di Metchnikoff la scienza ha appreso molte altre cose riguardo i vantaggi per la salute associati al mantenimento di un equilibrio salutare di batteri nel corpo. I numeri stessi sono sorprendenti: nell’intestino crasso si trovano trilioni di batteri buoni di 300-500 specie diverse 1. Gli scienziati dicono che il numero di questi batteri è 10 volte maggiore di quello delle cellule del corpo umano. L’ambiente intestinale è dinamico. Proprio come la società umana è composta di cittadini buoni e cittadini cattivi, così lo è l’intestino, se non che i “cittadini” sono i batteri. I batteri buoni sono chiamati probiotici, cioè “per la vita”, e quelli cattivi sono chiamati antibiotici, cioè “contro la vita”. 
La maggiorparte delle persone si rende conto dei vantaggi per la salute apportati dai probiotici solo quando assumei farmaci antibiotici.

Gli antibiotici possono essere dei salva vita, però uccidono sia i batteri buoni sia quelli cattivi.  Quando un farmaco distrugge abbastanza batteri probiotici, o buoni, spesso compaiono i sintomi attribuiti agli antibiotici. Il sintomo principale è la diarrea che si verifica perché i probiotici non stanno tenendo sotto controllo i batteri cattivi nell’intestino. 
Quando i farmaci antibiotici distruggono tutti i batteri, spesso i batteri cattivi ritornano per primi. Il corpo risponde cercando di sbarazzarsi dello squilibrio batterico, di qui la diarrea. Oggi, i probiotici, incluso il lactobacillus che converte i carboidrati in acido lattico, sono disponibili più direttamente negli alimenti e negli integratori a base di latticini. Un altro probiotico primario è il bifido bacterium. Altri due probiotici comuni sono lo Streptococcus thermophilus e i saccharomyces, quest’ultimi non sono batteri bensì lieviti. La composizione dei batteri dentro il corpo è influenzata da fattori diversi: età, stato immunitario, stress, assunzione di alcol. Anche certi carboidrati indigeribili, noti collettivamente come prebiotici, influenzano positivamente sia la salute complessiva sia la popolazione batterica nell’intestino. I probiotici ci mantengono sani attraverso meccanismi diversi. 

Ci difendono dagli agenti patogeni, ovvero gli organismi che causano malattie, producendo sostanze antimicrobiche come le citochine e l’acido butirrico. Entrambi aumentano l’acidità dell’intestino, rendendolo inospitale per i batteri invasori o potenzialmente pericolosi 2.  
I probiotici competono anche con i batteri patogeni per i siti di legame e i siti recettori, proprio come il farmaco Nolvadex blocca i siti cellulari di legame per gli estrogeni. I probiotici sono una seconda linea di difesa per la risposta immunitaria perché aiutano a mantenere la barriera mucosa dell’intestino che impedisce l’invasione degli organismi. Se questa linea di difesa è compromessa, può derivarne una malattia grave oppure la morte. Per qualificarsi come probiotici veri, i batteri devono svolgere un effetto positivo sull’ospite, cioè voi. Devono sopravvivere alle barriere formidabili contro l’assorbimento, come il contenuto altamente acido dello stomaco e gli effetti degradanti della bile. 

Devono essere ingrado di aderire al rivestimento dell’intestino crasso e di influenzare favorevolmente l’equilibrio microbico dell’intestino. Alcuni studi mostrano che i probiotici veri svolgono molti effetti protettivi. Si oppongono a un batterio cattivo chiamato Helico-bacter pylori che causa l’ulcera ed è coinvolto nel cancro gastrico 3. Mantenere un equilibrio microbico favorevole aiuta a prevenire malattie come diarrea del viaggiatore, malattie infiammatorie dell’intestino, sindrome dell’intestino irritabile e la diarrea da rota virus frequente nei bambini 4. I probiotici possono prevenire ilgonfiore derivante dal mangiare o troppo cibo o cibo cattivo in qualsiasi quantità. Gran parte del gonfiore è causato dai gas rilasciati dai batteri cattivi nell’intestino. Questi stessi batteri causano l’alitosi, o alito cattivo, che può essere attenuata assumendo i probiotici. Aumentando l’acidità dell’intestino, i probiotici favoriscono la moti-lità intestinale, ovvero ilmovimento del cibo attraversol’intestino. A sua volta, la motilità intestinale favorisce un maggiore assorbimento di nutrienti e previene la costipazione 5.  

I probiotici aumentano l’immunità non solo aiutando a mantenere la barriera mucosa vitale dell’intestino,  ma anche producendo le citochine, le proteine che attivano le cellule immunitarie, inclusi i macrofagi, che divorano e digeriscono gli organismi invasori, e le cellule killer naturali T, che attaccano i virus e i tumori incipienti nel corpo. Alcune prove preliminari mostrano che i probiotici aiutano a prevenire il cancro. In uno studio, il lactobacillus acidophilus ha bloccato il cancro del colon nei topi. In alcuni studi sugli animali, altre famiglie di probiotici hanno bloccato il cancro del colon, del fegato, dell’intestino tenue e della mammella. Alcune ricerche mostrano che i probiotici sembrano prevenire il ritorno del cancro vescicale nell’uomo. Recentemente è stato provato un effetto positivo dei probiotici contro le malattie cardiovascolari. Una famiglia di probiotici chiamati Lactobacillus reuteri ha diminuito del 38% e del 40% rispettivamente i livelli di colesterolo totale e di trigliceridi ematici, aumentando al contempo del 20% il rapporto HDL-LDL dopo solo una settimana. 

Altri studi mostrano che i probiotici possono abbassare la pressione ematica alta. Le persone che, quando mangiano latticini, sperimentano sintomi negativi possono essere contente di apprendere che i probiotici aiutano a disgregare e a digerire il lattosio, o zucchero del latte, producendo l’enzima lattasi che digerisce il lattosio. Ciò spiega come le persone che non riescono a bere il latte senza sperimentare gonfiore e disturbi gastro intestinali possono mangiare tranquillamente lo yogurt oppure altri prodotti di latte fermentato. I probiotici presenti nello yogurt disgregano il lattosio prima che causi problemi. I probiotici producono acidi grassi a catena corta come il butirrato, il propionato e l’acetato. Queste sostanze agiscono da carburante per le cellule che rivestono l’intestino e sembrano proteggere dai cambiamenti cellulari mutageni che possono provocare il cancro. Ricerche recenti indicano che i probiotici possono essere un supplemento utile alla terapia per la malattia maniaco-depressiva. Le persone che soffrono di questa patologia hanno livelli elevati di citochine pro infiammatorie, un maggiore stress ossidativo e una funzione gastrointestinale alterata. Hanno un minore assorbimento di nutrienti e spesso sono carenti di acidi grassi omega 3. Cosa più importante, di solito hanno anche una crescita eccessiva di batteri nell’intestino tenue, fatto che limita l’assorbimento di nutrienti. Le persone affette dalla malattia maniaco-depressiva sperimentano anche livelli più alti di stress, e sappiamo che questo diminuisce i livelli dei batteri buoni. 

 Si tratta di una cosa importante perché un effetto dei probiotici è modificare la risposta immunitaria; nelle persone depresse la risposta immunitaria non funziona. I probiotici riducono i livelli delle citochine infiammatorie, diminuiscono lo stress ossidativo mediante l’attività antiossidante e migliorano l’assorbimento dei nutrienti riducendo i livelli dei batteri intestinali cattivi. Alcune ricerche mostrano che i livelli di probiotici del corpo sono influenzati dal tipo di grassi che mangiate. Per esempio, una ricerca mostra che gli acidi grassi omega 6, presenti in molti oli vegetali, inibiscono la crescita dei batteri probiotici. I grassi omega 6 sono anche agenti infiammatori potenti nel corpo e sono associati allo sviluppo del cancro e a reazioni ossidative incontrollate. Invece, gli acidi grassi omega 3, presenti, fra gli altri, negli oli di pesce, favoriscono la crescita dei probiotici, diminuiscono l’infiammazione e favoriscono l’adesione dei probiotici alla parete intestinale, cosa essenziale per la loro funzione. La combinazione di probiotici e omega 3 può favorire effetti positivi sulla salute mentale. Una domanda frequente è se sia meglio assumere i probiotici dal cibo intero oppure in forma di integratori alimentari. 

Alcuni scienziati preferiscono la strada del cibo per ragioni di sinergia. Per esempio, mangiare le proteine del siero del latte favorisce l’assorbimento dei probiotici da parte del corpo; ora alcuni integratori di proteine del siero contengono dei probiotici, e ciò è sensato dal punto di vista alimentare. L’assorbimento dei probiotici è favorito anche dall’effetto tampone contro i succhi gastrici che si verifica quando si immette cibo nello stomaco. Per ottenere i benefici dei probiotici nell’alimentazione, dovreste bere 1 litro circa per giorno di latte contenente il Lactobacillus acidophilus. Ricordate che gli effetti dei probiotici sono transitori; i probiotici non rimangono molto tempo nel corpo e sono espulsi con altri batteri. Dunque dovete assumerli regolarmente. Assumere molte famiglie di probiotici integrativi dovrebbe aiutarvi a ottenerne facilmente livelli giovevoli. La questione se i probiotici siano in qualche modo tossici ha senso, perché stiamo parlando di batteri e lieviti 6. Alcuni studi indicano che una persona con immunità compromessa deve stare attenta quando usa i probiotici perché possono provocare una stimolazione immunitaria eccessiva. I prebiotici, che sono carboidrati indigeribili che favoriscono la fermentazione batterica e la crescita probiotica, possono causare problemi semplicemente perché non possono essere digeriti 7. 

Una dose eccessiva di prebiotici può attirare acqua nell’intestino e provocare gas in eccesso, gonfiore, dolore addominale e diarrea. Forse il problema principale con i probiotici è che potreste non ricevere quello che pagate. In uno studio presentato al meeting annuale dell’American Society for Microbiology nel 2001, alcuni scienziati belgi hanno parlato di 55 prodotti probiotici in commercio. Nell’esame erano inclusi 25 integratori di latticini e 30 prodotti in polvere. Più di un terzo dei prodotti in polvere non conteneva batteri vivi mentre tutti i prodotti liquidi li contenevano. Tuttavia, solo il 13% degli integratori conteneva tutte le famiglie elencate sull’etichetta. Un terzo degli altri prodotti conteneva batteri non elencati sull’etichetta che però non sono risultati dannosi. Gli integratori migliori sono i simbiotici, una combinazione liquida di prebiotici e probiotici a base dilatte. Conservate questi integratori in frigorifero per mantenerne intatta l’efficacia. Spesso i bodybuilder e gli altri atleti trascurano l’importanza di mantenere un sistema digestivo efficiente, come quello favorito dagli integratori probiotici. Però ammettiamolo: se soffrite di malattie gastrointestinali, è probabile che il vostro assorbimento di nutrienti sia compromesso. In questo caso, potete assumere gli integratori high-tech più costosi in commercio e non ottenere comunque alcun beneficio. I probiotici vi aiutano a mantenere un ambiente intestinale sano, favoriscono l’immunità, la salute e i guadagni di massa muscolare.

Riferimenti
1 Koop-Hoolihan, L. (2001). Prophylacticand therapeutic uses of probiotics: a review. JAm Dietetic Asso. 101, 229-238. 
2 Isolauri, E., et al. (2004). Probiotics. BestPractice and Res Clin Gastroentr. 18, 299-313. 
3 Zubillaga, M., et al. (2001). Effect ofprobiotics and functional foods and their usein different diseases. Nut Res. 21, 569-579. 
4 Rolfe, R. (2000). The role of probioticcultures in the control of gastrointestinalhealth. J Nutr. 130, 396S-402S. 
5 Guarner, F., et al. (2003). Gut flora inhealth and disease. Lancet. 361, 512-519. 
6 Marteau, P., et al. (2004). Tolerance ofprobiotics and prebiotics. J Clin Gastroente-rol. 38, S67-S69.7 Van Loo, J. (2004). Prebiotics promotegood health. J Clin Gastroenterol. 38 Supp. 2,S70-S75.



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