11 dicembre 2012

Mangiare i grassi fa bruciare i grassi?

di Jerry Brainum

Che succede se mettete un gruppo di atleti ad una dieta ricca di grassi (65% di grassi) e un altro gruppo ad una dieta ricca di carboidrati (70-75% di carboidrati) per 5 giorni? Potreste pensare che 5 giorni non siano sufficienti per vedere dei risultati, anche esagerando con la pancetta, le uova e il grasso di balena. Però il corpo ha una capacità incredibile di adattarsi rapidamente...

I ricercatori della Deakin University di Victoria, Australia, hanno studiato 14 ciclisti e triatleti ben allenati (età media 27 anni, peso medio 74 kg) e li hanno assegnati a due diete diverse. Poi hanno eseguito la biopsia muscolare per vedere se le diete influenzavano alcuni geni a livello delle cellule muscolari. Anche un intervento così breve ha causato degli effetti interessanti.

È stato infatti scoperto che la produzione, o espressione, di alcuni geni, coinvolti nel trasporto degli acidi grassi e nell’ossidazione dei grassi, incrementava dopo aver seguito una dieta ricca di grassi saturi. Ciò mostra che esiste un’interazione tra nutrienti e geni (niente di nuovo) e che potete migliorare la capacità del corpo di usare i grassi semplicemente incrementando l’assunzione di grassi (e diminuendo l’assunzione di carboidrati).

Riassumendo: il corpo può bruciare più grasso se diminuite l’assunzione di carboidrati ed aumentate la quantità di alimenti che contengono grassi, in particolare di grassi saturi animali e non di grassi vegetali idrogenati e trans.

Bibliografia


Articolo tratto da “Applied Metabolics Volume 5“, pubblicato in Italia da Sandro Ciccarelli Editore. Tutti i diritti riservati.

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