di Jerry Brainum

Il meccanismo per tutto ciò necessita di cambiamenti nell’equilibrio acido/basico del corpo. La maggiore acidità che si verifica durante l’attività anaerobica ad alta intensità, come i tipici allenamenti del bodybuilding, modifica l’attività degli enzimi muscolari coinvolti nella produzione energetica. Questa maggiore acidità muscolare è percepita come una sensazione di bruciore che di solito si verifica alla fine di una serie svolta utilizzando il sistema anaerobico lattacido; la sensazione di bruciore, derivante da una produzione di acido lattico superiore alla capacità di smaltimento dello stesso da parte del corpo, annuncia la fine della serie. Dato che la glutammina può avere un’attività di tamponamento dell’acidità, qualcuno ha pensato che durante l’attività fisica anaerobica lattacida la glutammina possa produrre degli effetti ergogeni di incremento del lavoro prodotto.

I risultati non hanno mostrato differenze nel numero di ripetizioni fatte dai tre diversi gruppi. Cosa interessante, anche se gli autori dello studio stavano lavorando sulla premessa che la glutammina possa dare dei benefici ergogeni attraverso la riduzione dei livelli di acidità muscolare indotti dall’attività fisica, poi non hanno misurato questi livelli nei soggetti del test. Dato che la glutammina non ha avuto effetti evidenti sull’aumento del lavoro prodotto, hanno pensato che i risultati parlassero da soli.

Bibliografia: Antonio J, et al. The effects of high-dose glutamine ingestion on weightlifting performance. J Strength Cond Res 2002;16:157-160.
Articolo tratto da “Applied Metabolics Volume 5“, pubblicato in Italia da Sandro Ciccarelli Editore. Tutti i diritti riservati.
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