di Stephen Adelè
Spesso ignorato come integratore dietetico, soltanto recentemente si è iniziato a parlarne come uno degli integratori presenti sul mercato maggiormente sottovalutati. Per questa ragione, può valere la pena riprendere in considerazione il CLA.

Come funziona
Quando al famoso ricercatore sul CLA, Michael W. Pariza dell’università del Winsconsin-Madison, fu chiesto “Come funziona il CLA?” egli rispose “In linea di massima, impedisce alle cellule adipose di ingrandirsi... probabilmente bloccando certi enzimi che fanno ingrossare queste cellule”.
Importanti ricercatori sostengono che gli effetti di alterazione della composizione corporea del CLA sono probabilmente dovuti alla sua capacità di regolare il metabolismo dei grassi attraverso un processo abbastanza complesso che ha a che fare con gli enzimi del nostro organismo (in particolare, le lipasi lipoprotiche e le lipasi ormonosensibili). Il succo è che il CLA sembra sia in grado di bloccare l’assorbimento dei grassi e di incrementare la velocità di combustione dei lipidi.
Che cosa dice la scienza a riguardo?

Thorn Erling (specializzato in fisiologia dell’esercizio) ha condotto un altro studio della durata di tre mesi, misurando periodicamente il grasso ed il peso corporeo dei soggetti. In questo studio doppio cieco, contro placebo, il primo gruppo ha assunto CLA a colazione, pranzo e cena, mentre il secondo ha assunto un placebo. Alla fine dei tre mesi, il gruppo CLA trattato aveva perso una media di 2,2 kg, che statisticamente non è molto significativo, ma il loro grasso corporeo era calato di un incredibile 15-20%, a differenza del gruppo placebo che aveva riportato solo una minima riduzione.

Modalità d’uso
Gli esperti sostengono che per avere una riduzione di grasso sono necessari 3000 mg (cioè 3 gr), suddivisi in tre somministrazioni giornaliere in corrispondenza dei pasti. Inoltre, studi recenti mostrano che dosi da 3000 a 6000 mg (cioè da 3 a 6 gr) divisi in tre somministrazioni giornaliere in corrispondenza dei pasti, possano indurre anche lo sviluppo dei tessuti muscolari.
Articolo tratto da Maximum Growth di Stephen Adelè. Pubblicato in Italia da Sandro Ciccarelli Editore. Tutti i diritti riservati.
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