31 agosto 2012

Glutammina, performance e stimolo anabolico

del dott. Mauro di Pasquale
Singoli aminoacidi o loro combinazioni selezionate possono servire come integratori per la performance e per stimolare l'anabolismo. Un esempio è l’aminoacido glutammina. La glutammina è l’aminoacido più abbondante nel corpo e costituisce fino al 50% degli aminoacidi intracellulari ed extracellulari. La glutammina riveste un ruolo importante nella funzionalità epatica, serve come carburante cellulare ai muscoli e ad altri tessuti del corpo e può regolare la sintesi proteica. Inoltre precede la sintesi degli aminoacidi, delle proteine, dei nucleotidi e di molte altre molecole biologicamente essenziali. Rafforza pure il sistema immunitario contro il calo della funzione immunitaria vista come risultato di un allenamento intenso.



La cosa più importante per gli atleti agonisti ed i semplici appassionati di fitness ed allenamento con i pesi è che aumentare la produzione di proteine (per l’anabolismo muscolare) e la riduzione della degradazione proteica (che comporta il catabolismo muscolare), sono due cose dipendenti entrambe dall’entità del pool di glutammina presente in una cellula muscolare. Se la glutammina è elevata, altri aminoacidi non saranno forzati a produrla e resteranno a disposizione per la sintesi proteica. Viene risparmiata anche la muscolatura scheletrica, che potrebbe anch’essa essere utilizzata per rimpiazzare la glutammina. La glutammina agisce quindi per conservare l’equilibrio degli aminoacidi nel corpo permettendo in tal maniera al corpo stesso di sintetizzare una quantità maggiore di proteine e possibilmente ridurre i sintomi del superallenamento.

Anche le cellule della mucosa del tratto intestinale usano la glutammina. Anzi, il tratto intestinale consuma gran parte della glutammina presente negli alimenti e anche di quella rilasciata dal tessuto muscolare. Come risultato, pochissima glutammina orale oltrepassa lo stomaco a meno che non ne vengano utilizzate grosse quantità (due grammi o più) in una sola volta.

Nondimeno, se usata ad alte dosi, la glutammina è un eccellente stimolatore anabolico. Per quanto io consigli spesso di assumere cinque grammi o più di glutammina sia prima che dopo l’allenamento, per chi non si allena con intensità elevata e carichi submassimali, può essere sufficiente una quantità minore.

Di fatto, un recente studio ha riscontrato che perfino l'assunzione di pochi grammi di glutammina peptidica aumentano i livelli plasmatici dell’ormone della crescita, ecco perchè può essere un'ottima idea assumerla prima di coricarsi, magari assieme ad una piccola porzione di caseine.

Articolo tratto da “La dieta metabolica” del Dott. Mauro di Pasquale –  Pubblicato da Sandro Ciccarelli Editore – All rights Reserved

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