di Fred "Dott. Squat" Hatfield
Integratore dietetico è un termine generale che si riferisce ad una fonte concentrata di sostanze nutritive il cui uso viene di solito prescritto in aggiunta alla dieta quotidiana per aumentare l’assunzione di nutrienti. Gli integratori dietetici si trovano sotto varie forme, per esempio compresse, capsule e polveri. Possono essere compresse con un singolo semplice ingrediente, formulazioni con più ingredienti complessi o alimenti concentrati. Sono paragonati a super alimenti e ad alimenti strutturati perché sono ricchi di sostanze nutritive e ideati per soddisfare particolari fabbisogni nutrizionali. Vengono chiamati anche supplementi, supplementi alimentari e integratori alimentari.
Alcuni integratori sono considerati alla stregua di normali alimenti da parte dei consumatori. Un esempio sono le bevande sportive, che si trovano sia in forma liquida che in polvere, simili al tè freddo in bottiglia o in bustine. Però le bevande sportive sono formulate per soddisfare speciali fabbisogni atletici apportando precise sostanze nutrienti, mentre il tè no.
Parimenti, anche se si può fare un certo tipo di pasta mescolando semola arricchita di sostanze nutrienti ed acqua, non la si può considerare un integratore nonostante uno degli ingredienti ne contenga. Alcune ditte di alimenti per lo sport hanno progettato paste speciali con una quantità maggiore del normale di proteine, pochi grassi e arricchite con vitamine e sali minerali che normalmente non sarebbero presenti nella pasta. Perciò, anche se la forma di un integratore serve quasi sempre a distinguerlo da un alimento, ci possono essere delle sovrapposizioni.
Ci sono anche molte differenze tra il modo in cui i nutrienti vengono apportati dagli alimenti e il modo in cui lo fanno gli integratori. Gli alimenti contengono proporzioni variabili di sostanze nutritive, gli integratori invece quantità controllate. Gli alimenti apportano i nutrienti indiscriminatamente, gli integratori invece sono ritagliati su esigenze specifiche. La Tabella a destra, riassume alcune delle principali differenze, in rapporto ai nutrienti apportati, tra alimenti e integratori.
Per rendere la cosa ancora più complessa, alcuni alimenti, come certe piante medicinali, vengono utilizzati come medicinali veri e propri oltre che come integratori; alcuni integratori sono alimenti che possono essere utilizzati anche come medicinali; alcuni medicinali, infine, contengono derivati alimentari e integratori di sostanze nutritive. Come definire l’impiego di queste sostanze è una cosa che causa spesso dibattiti. Per esempio, molti professionisti considererebbero l’assunzione di un singolo aminoacido un farmaco, mentre gli esperti di nutrizione lo considererebbero una forma di terapia nutrizionale. Per questi motivi le definizioni di alimento, integratore dietetico e farmaco non sono così precise come si potrebbe pensare L’idea che tutto ciò che viene impiegato per prevenire o curare una malattia sia un farmaco è pazzesca.
Tanto gli alimenti quanto gli integratori possono avere effetti molto potenti nella cura e nella prevenzione delle malattie, ma non per questo devono essere considerati farmaci. Inoltre esistono molti farmaci che interferiscono davvero con l’assorbimento delle sostanze nutritive e causano pericolosi effetti collaterali. Spesso dovrebbe fare parte integrante di una terapia farmacologica una speciale dieta con relativo programma d’integrazione. Alimenti, integratori e farmaci infatti possono potenziarsi l’un l’altro per il fine ultimo del massimo della salute e della performance.
Articolo tratto da “Nutrizione dinamica per la massima performance” di Daniel Gastelu e Fred Hatfield. Pubblicato in Italia da Sandro Ciccarelli Editore.
Powered by Olympian’s News - Clicca qui per abbonarti!
Nessun commento:
Posta un commento