di Jerry Brainum


Altri studi come quello sopra citato sottolineano come l’assunzione di integratori di HMB possa prevenire un’eccessiva disgregazione muscolare nel corso di un allenamento con i pesi, ma cosa succede nel caso di uno di durata? Ricerche precedenti hanno evidenziato come le persone che completano delle corse di resistenza aerobica più lunghe, come la maratona per esempio, riportano spesso danni muscolari estesi, e i ricercatori si chiedevano se l’HMB potesse ridurli. Scienziati dell’Iowa State University (Università statale dell’Iowa), che detiene il brevetto d’uso dell’HMB (beta-idrossibeta- metilbutirrato) come integratore alimentare, hanno fatto a questo proposito delle ricerche.

Essi hanno misurato i livelli ematici degli enzimi associati al danno muscolare in 13 soggetti, sia prima che dopo l’integrazione di 3 grammi di HMB o di un placebo al giorno. Dopo cinque settimane di HMB, i soggetti hanno effettuato una gara di 20 chilometri. Sono stati misurati i valori enzimatici dei muscoli, sia prima che immediatamente dopo la gara, e anche quattro giorni dopo di essa. I risultati ottenuti hanno mostrato come le concentrazioni degli enzimi responsabili per il danno muscolare risultassero elevate sia nel gruppo ad HMB che in quello a placebo e per i quattro giorni seguenti la gara; in ogni caso, i livelli del gruppo a placebo risultarono più alti rispetto al gruppo che assumeva l’HMB. Inoltre, i soggetti per cui era prevista l’integrazione di HMB riportarono dei valori significativamente inferiori di uno degli enzimi responsabili del danno muscolare, a due e tre giorni dalla gara. Questa evidenza ha fatto ritenere ai ricercatori che l’HMB sia in grado di proteggere i muscoli anche durante un duro allenamento aerobico.
Articolo tratto da “Applied Metabolics Volume 1“, pubblicato in Italia da Sandro Ciccarelli Editore. Tutti i diritti riservati.
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