6 agosto 2014

Carenza di arginina? Provate con il cocomero!

Tratto da Nutrition Science
a cura di Jerry Brainum

L’arginina è sempre stata un nutriente popolare fra i bodybuilder. Per molto tempo si è affermato che questa sostanza, insieme al suo metabolita ornitina, stimolasse l’ormone della crescita. Più recentemente, vari integratori di diverse forme di arginina sono stati pubblicizzati come precursori dell’ossido di azoto (ON), che svolge numerose funzioni vitali nel corpo umano. Esso, infatti, dilata i vasi sanguigni, riducendo la pressione del sangue e aumentando il flusso sanguigno e si pensa che l’aumento di tale flusso incrementi l’apporto di nutrienti e di ossigeno ai muscoli.

Oltre a essere il precursore diretto della sintesi dell’ON, l’arginina si comporta come substrato per la sintesi della prolina, l’aminoacido principale presente nel collagene, che è la proteina più importante del tessuto connettivo. Inoltre, l’arginina è uno dei precursori principali della creatina. Alcuni studi mostrano che questa sostanza può stimolare l’ossidazione del glucosio e dei grassi grazie al suo legame con l’ON che, a sua volta, aumenta gli effetti di segnalazione di un nucleotide chiamato GMP, che è coinvolto direttamente nell’ossidazione dei grassi e nell’erezione del pene (farmaci come il Viagra funzionano anche incrementando il GMP ciclico).

Sebbene l’arginina offra benefici entusiasmanti per la salute, la sua assunzione attraverso integratori può creare dei problemi a qualcuno. In soluzione, è fortemente alcalina ed è necessario combinarla con acido cloridrico per ricavare un integratore: si suppone che questo prevenga problemi di tipo acido-base se si assume una dose concentrata, ma assumerne più di 9 g al giorno, spesso, provoca nausea, disturbi gastrointestinali e diarrea.

Tali effetti collaterali potrebbero essere dovuti a: 1) la conversione rapida dell’arginina in ON nell’intestino, associata con 2) un assorbimento intestinale problematico di altri aminoacidi, quali la lisina e l’istidina.

Cercate altre alternative? Potreste assumere L-citrullina, un altro aminoacido precursore dell’arginina. Poiché l’arginina è un aminoacido basico, essa compete con altri aminoacidi per l’assorbimento nel corpo. La citrullina, invece, è un aminoacido neutro, quindi non compete con altri aminoacidi, né deve essere combinata con acido cloridrico, il che riduce i problemi intestinali. Quando si converte in arginina, inoltre, la citrullina consuma l’ammoniaca, e questa è una cosa positiva perché un eccesso di questa sostanza è associato all’affaticamento.

E, allora, dove si trova la citrullina? Si è scoperto che il cocomero ne è una fonte ricchissima (1): ogni grammo, infatti, ne contiene da 0,7 a 3,6 mg. Mangiando 900 g di cocomero al giorno si può ottenere una quantità di arginina sufficiente a coprire il 40% della dose giornaliera richiesta, pari a 3,6 g. 

In uno studio, i soggetti che bevevano una grande quantità di succo di cocomero (0,52 kg in ognuno dei tre pasti) avevano livelli di arginina plasmatica più alti del gruppo di controllo. A digiuno, l’arginina plasmatica è aumentata del 12% dopo tre settimane di assunzione di dosi minori di cocomero e del 22% dopo un’assunzione più elevata. Inoltre, i soggetti che avevano assunto dosi maggiori hanno mostrato un aumento del 18% dell’ornitina plasmatica.

Nessuno dei soggetti che aveva bevuto il succo di cocomero ha mostrato alcuna interferenza con l’assorbimento di altri aminoacidi, quindi l’equilibrio aminoacidico non è stato sconvolto. Inoltre, quelli che bevevano grandi quantità di succo (pari a 6 bicchieri al giorno) hanno prodotto 2 g di citrullina. Alcuni studi mostrano che, nel corso del suo ingresso nell’intestino, il 40% dell’arginina ricavata dalla dieta è degradata dai tessuti intestinali degli esseri umani adulti; invece, la citrullina (che si converte in arginina nei reni) è disgregata in minima parte.

Il fegato assorbe il 10-15% dell’arginina ingerita, che è, in seguito, disgregata dall’enzima arginasi, mentre la citrullina aggira il fegato e agisce come un precursore nutrizionale della sintesi di arginina nei reni. Il 5-15% dell’arginina del corpo è prodotta in questo modo.

Un’altra fonte di citrullina è la glutammina, anch’essa convertita dalle cellule dell’intestino tenue in citrullina, che aggira il fegato e arriva direttamente ai reni, dove è convertita in arginina (2).

Quindi, chi vuole i benefici nutrizionali significativi dell’arginina senza i suoi effetti collaterali dovrebbe prendere in considerazione l’aggiunta di un po’ di cocomero e di glutammina alla dieta.

Bibliografia:
1) Collins, J.K., et al. (2007). Watermelon consumption increases plasma arginine concentrations in adults. Nutrition. 23:261-66.2

2) Curis, E., et al. (2005). Almost all about citrulline in mam-mals. Amino Acids. 29:177-205.

Articolo tratto da OLYMPIAN'S NEWS n° 94, pagg 38. Pubblicato in Italia da Sandro Ciccarelli Editore. Tutti i diritti riservati. Clicca qui per abbonarti!





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